00:00 22 Marzo 2005

Si apre un periodo relativamente favorevole alle piogge sull’Italia

A giudicare dalle carte a nostra disposizione, l'Italia nel corso dei prossimi giorni sarà attraversata da correnti mediamente occidentali che porteranno anche alcune precipitazioni, in modo particolare al nord e sul Tirreno. Non sono attesi tuttavia accumuli elevati.

Dopo una lunga assenza, le correnti occidentali tornano a farsi vedere dalle nostre parti. Ma quanta fatica! L’alta pressione sembra ormai morente sull’Europa orientale e in Atlantico è presente anche una depressione di tutto rispetto. Cosa c’è che non va allora? Beh, il solito discorso: le correnti perturbate, letteralmente “sparate” dalla depressione sopra citata verso l’Europa centro-occidentale, una volta giunte sull’Italia sembrano spegnersi, smorzarsi e con esse si smorzano anche i relativi fenomeni.

Che l’Atlantico abbia perso lo “smalto” di una volta è ormai cosa appurata da tempo, tuttavia anche quando la “porta occidentale” si spalanca ( come in questo caso), le correnti perturbatrici temporeggiano, finendo spesso tra le braccia dell’alta pressione.

Per i prossimi giorni, tuttavia, i venti occidentali avranno a disposizione un’autentica “autostrada”, disposta dal vicino Atlantico all’Italia. In questo modo il transito di alcuni sistemi frontali da ovest sarà garantito. Da ciò scaturisce il nostro cauto ottimismo per l’arrivo delle piogge sul settentrione italiano.

Lo “sfondamento” delle correnti da ovest ai danni dell’alta pressione sarà comunque lento e fino a venerdì non si avrà un calo netto della pressione sul nostro Paese.

Solo a partire da sabato è prevista una diminuzione più decisa del campo barico sul Mediterraneo occidentale, in concomitanza con un attacco più convinto delle correnti perturbatrici. Sarà il preludio ad una Pasqua incerta, con possibili piogge sull’Italia? Al momento sembrerebbe di si, anche se la previsione per la giornata festiva è al momento di difficile elaborazione.

Anche per l’inizio della settimana prossima, buona parte dell’Europa occidentale potrebbe essere avvolta da una blanda depressione e l’alta pressione spostarsi verso nord. Tutto ciò garantirebbe altre precipitazioni sul nostro Paese, soprattutto al settentrione.

Per il momento fermiamoci qui. Come abbiamo già accennato, le variabili per il tempo del “dopo Pasqua” sono ancora molte.

SINTESI PREVISIONALE

Mercoledì 23 marzo ( attendibilità 80%): nubi al nord, con qualche pioggia possibile al mattino sul Triveneto e tra il pomeriggio e la sera sul nord-ovest. Nelle ore centrali del giorno possibili schiarite ovunque. Limite della neve sui 2000 metri.
Al centro qualche pioggia possibile nelle zone interne della Sardegna, per il resto cielo parzialmente nuvoloso o velato, senza fenomeni.
Al sud ampie schiarite sulla Sicilia e sul settore ionico, per il resto banchi di nubi medio-alti in transito, senza conseguenze.
Temperature senza sostanziali variazioni.

Giovedì 24 marzo (attendibilità: 75%): nubi in aumento al nord, sul Tirreno e sulla Sardegna. Piogge deboli-moderate a partire dal pomeriggio sul nord-ovest e sulla Sardegna, in estensione al Tirreno e a tutto il nord entro la notte. Neve oltre i 2000 metri sulle Alpi. Altrove nubi in aumento, ma tempo asciutto. Temperature in lieve aumento nei valori massimi. Scirocco in rinforzo sul Tirreno.

Venerdì 25 marzo ( attendibilità 70%): al mattino cielo molto nuvoloso su tutto il nord, il centro peninsulare, la Campania, il Molise e la Puglia Garganica. Possibili piogge sparse e qualche rovescio. Neve sulle Alpi oltre i 1600-1800 metri. Altrove nubi irregolari, ma precipitazioni poco probabili. Nel pomeriggio migliora al nord-ovest e sul Tirreno, nel corso della notte su tutta l’Italia. Temperature in calo al centro-nord nei valori massimi. Venti moderati.

Sabato 26 marzo ( attendibilità 60%): al mattino poche nubi sparse ovunque, senza fenomeni. Nel pomeriggio peggioramento rapido al nord, sul Tirreno e sulla Sardegna, con piogge sparse e qualche rovescio. Lungo i versanti adriatici e al sud tempo asciutto. Temperature stazionarie o in lieve aumento al sud. Venti moderati meridionali, con rinforzi sul Tirreno.

Domenica 27 marzo ( attendibilità 55%): tempo instabile su buona parte della Penisola. Possibili acquazzoni al nord e lungo il Tirreno. Meno frequenti i fenomeni sull’Adriatico. Venti moderati o forti di Libeccio sul Tirreno. Mari molto mossi.

Lunedì 28 marzo ( attendibilità 45%): al mattino nubi sparse, con pochi fenomeni. Nel pomeriggio nuovo peggioramento sul nord-ovest e Sardegna, con piogge e rovesci, in estensione verso levante entro la nottata. Temperature in generale calo.

Martedì 29 marzo ( attendibilità 40%): ancora generali condizioni di instabilità sul nostro Paese, con fenomeni soprattutto al nord e sul Tirreno. Temperature stazionarie o in lieve ed ulteriore calo.
Autore : Paolo Bonino