00:00 10 Febbraio 2006

Occasioni per NEVICATE sull’Italia nei prossimi giorni

Dapprima toccherà al meridione conoscere qualche nevicata, poi forse anche al nord-ovest e alla catena alpina. Freddo sino a mercoledì, poi brusco rialzo termico ma non chiamatela ancora primavera.

Altre occasioni di neve ai poli opposti del nostro Paese nei prossimi giorni: tra lunedì sera e martedì mattina possibili fiocchi su basso Abruzzo, Molise e Puglia, mercoledì neve da addolcimento in Valpadana.

Detto questo avrete già intuito quello che ci aspetta a livello di masse d’aria: prima quella fredda di origine polare continentale, che porterà un sensibile calo delle temperature tra domenica e martedì, poi una ventata d’atlantico grazie ad una profonda ed intensa depressione che ha tutta l’intenzione di transitare sull’Europa centrale portando venti inizialmente tempestosi a ridosso delle coste occidentali e del Regno Unito. Sicuramente si troverà un nome ad un simile mostro nei prossimi giorni.

Sfatiamo poi il luogo comune che l’atlantico porti la primavera. L’atlantico può portare tempo mite per il tipo di venti che di solito precedono i fronti perturbati ma alla fine dell’inverno anche le temperature dell’oceano risultano più basse e il freddo può giungere tranquillamente anche dalla Groenlandia. Certo non sarà quello russo ma è comunque sufficiente per tenere in scacco un’intera nazione.

Dunque chi aspetta i tepori primaverili sappia che se la formazione dell’anticiclone polare dovesse avere come conseguenza quella di forzare ancor più gli scambi meridiani, potremmo trovarci con un’ultima decade del mese dalle caratteristiche molto poco primaverili e ancora decisamente invernali.

Per il primo deciso e costante riscaldamento primaverile occorrerebbe che l’anticiclone delle Azzorre si estendesse in modo più netto e palese lungo i paralleli relegando il flusso perturbato a latitudini più settentrionali. Non dimenticate poi che primavera per le coste vuol dire soprattutto NEBBIA, dunque lasciamo fare al tempo, che per il momento promette scintille.

SINTESI PREVISIONALE sino a venerdì 17 febbraio:
sabato 11 febbraio e domenica 12 febbraio: sereno al nord e al centro, incerto al sud, qualche rovescio tra Calabria e Sicilia, nevoso in Appennino, freddo moderato, più pungente domenica quando si inserirà la Bora.

lunedì 13 febbraio: Bora in rinforzo al nord con freddo, Grecale e freddo anche al centro, arrivo in serata di qualche rovescio di neve sull’Abruzzo, al sud incerto con locali rovesci e neve a bassa quota su Puglia e Molise dalla sera. Temperature in calo.

martedì 14 febbraio: al mattino ancora neve in Puglia e sull’Appennino calabrese e monti siculi a quote molto basse, sereno altrove ma freddo, nel pomeriggio miglioramento al meridione, nubi in aumento in Liguria.

mercoledì 15 febbraio: torna la neve su Piemonte, Lombardia, Emilia, Liguria e forse Valle d’Aosta, dal pomeriggio-sera fiocchi anche su Trentino e monti veneti, pioggia mista a neve nella notte su giovedì sul resto del nord, peggioramento anche in Toscana con neve dapprima in collina, poi solo ad alta quota. Sul resto d’Italia nubi in aumento con locali piogge sul Lazio. Aumento delle temperature graduale.

giovedì 16 febbraio: al mattino neve ancora a quote basse al nord, dal pomeriggio limite in rialzo oltre i 600m, poi attenuazione dei fenomeni, al centro nuvoloso con rovesci, specie sulle regioni tirreniche, nubi e piogge anche in Campania, sul resto del sud variabile ma asciutto, molto più mite.

venerdì 17 febbraio; probabile arrivo di una nuova perturbazione.
Autore : Alessio Grosso