00:00 2 Aprile 2010

Non c’è scampo…Pasqua compromessa su gran parte del centro-nord e sulla Campania, Pasquetta ancora sotto i rovesci per alto e medio Adriatico

Migliorerà altrove. Due illusorie giornate di bel tempo martedì e mercoledì, poi andrà in onda un nuovo concerto temporalesco a partire dal nord. Alte pressioni in crisi e la primavera resta dinamica.

Sono arrivate ulteriori conferme sull’instabilità di questa Pasqua 2010, dopo una settimana in cui siamo stati costretti a rettificare più volte in corsa la previsione per la Pasqua. E’ sempre stato così e così sarà sempre: si tratta di un periodo dell’anno delicato, dinamico, difficilmente inquadrabile anche per i modelli.

Ora finalmente chiarezza è stata fatta, anche se i ribaltoni dell’ultima ora sono sempre possibili, ma l’evoluzione perturbata del giorno di Pasqua pare ormai assai probabile, così come il miglioramento solo parziale, cioè non per tutti, del Lunedì dell’Angelo.

Lo spostamento del minimo depressionario sull’alto Adriatico infatti porterà una classica situazione di forte maltempo sulla Romagna, le coste venete, friulane e poi giù sino al medio Adriatico.

Stante il calo termico atteso proprio nelle prime ore di lunedì ci attendiamo delle nevicate anche sotto i 1000m sul settore appenninico romagnolo e marchigiano.

Da ovest poi un promontorio anticiclonico spingerà verso est il vortce ciclonico favorendo un temporaneo miglioramento.

Il tempo soleggiato durerà lo spazio di 48 ore, al nord già nella notte su giovedì potrebbero intervenire nuovi rovesci. A provocarli sarà il probabile inserimento di una goccia fredda molto insidiosa, che poi metterà radici al centro-sud sino alla fine di venerdì e potrebbe addirittura fungere da calamita per aria fredda in arrivo dalla Russia, lungo il bordo dell’anticiclone europeo che andrà a collocare il suo centro operativo sul centro Europa, lasciando il Mediterraneo in balia dell’instabilità.

Forse qualcuno storcerà il naso leggendo queste ipotesi previsionali. Si aspettava di spogliarsi, di vivere una sorta di pre-estate, ma questa è la primavera signori e quest’anno, come talvolta capita ancora, sta facendo il suo dovere, niente di più, niente di meno che quello.

Avere addosso già da ora un anticiclone significherebbe sperimentare caldi precoci malsani, come ha già avuto modo di far notare ieri. Che senso avrebbe passare dal riscaldamento al condizionatore in meno di un mese? Teniamoci questa primavera allora con i suoi simpatici capricci, è tutta salute!

SINTESI PREVISIONALE sino a VENERDI 9 APRILE 2010:
Attendibilità: 70%
Sabato 3 aprile: molte nuvole al nord e al centro, ma con fenomeni perlopiù confinati al settore alpino e prealpino, alla Valpadana occidentale e all’Appennino ligure. Verso sera i rovesci tenderanno ancor più ad arroccarsi sul settore alpino e prealpino. Limite della neve sui 1100-1200m. A sud del Po, al centro e sulla Sardegna generalmente asciutto, al meridione perfino ancora in gran parte soleggiato.

PASQUA: partenza subito piovosa per il Lazio con rovesci, incerta sul resto del centro-nord e sulla Campania con molte nubi pronte a scaricare pioggia. Migliore solo su estremo sud ed isole maggiori con un po’ di sole a tratti. Con il passare delle ore ulteriore generale peggioramento con rovesci soprattutto sulla Lombardia, le centrali tirreniche, l’Umbria, poi le Marche, infine tutto il Triveneto, più sparsi ed intermittenti sul Piemonte e l’Abruzzo, in estensione poi alla Campania e al Molise, infine al nord Puglia, nubi in aumento anche sul resto del sud con piovaschi isolati all’interno. Quota neve sulle Alpi intorno ai 1200m, in Appennino sui 1500-1600m, ma in graduale calo. Temperature in lieve flessione al nord, moderata al centro, più lieve su sud ed isole. In serata migliora al nord-ovest.

PASQUETTA: sole in affermazione su nord-ovest (foehn nelle vallate alpine) ed anche est Lombardia, Emilia occidentale, Sardegna, centrali tirreniche, Sicilia, Calabria. Tempo ancora perturbato su Romagna, coste venete, Friuli Venezia Giulia, Cadore, Marche, con pioggia e neve oltre gli 800-1000m, migliora su Alto Adige, con venti di foehn nelle valli. Tempo incerto su Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata con formazione di rovesci nel pomeriggio che potrebbe coinvolgere anche Reatino e Frusinate. Migliorerà nel contempo su nord-est e Romagna. Temperature fresche per la stagione, clima ventilato.

Martedì 6 e mercoledì 7 aprile: due giornate tranquille, soleggiate e miti. Nella serata di mercoledì tendenza a peggioramento al nord con possibili rovesci anche forti nella notte su giovedì, specie sul settore occidentale.

Giovedì 8 aprile: condizioni di instabilità in viaggio dal nord verso il centro-sud con temporali sparsi soprattutto lungo la dorsale appenninica. Al nord incerto con residui rovesci. Temperature in diminuzione.
Autore : Alessio Grosso