00:00 19 Novembre 2015

Meteo a 7 giorni: venti tempestosi nel week-end, poi anche la NEVE?

L'irruzione fredda del fine settimana preparatoria di una situazione di maltempo potenzialmente più intensa ed estesa?

Ci siamo: il tempo torna vivace! Lo farà con il botto dopo 20 giorni di dominio praticamente assoluto dell’anticiclone. I protagonisti saranno il vento e le precipitazioni che colpiranno dapprima le Alpi, parte del Triveneto e dell’Emilia-Romagna, le regioni tirreniche e poi sarà il calo termico a ricordarci che l’autunno sta per cedere il testimone all’inverno.

La prima neve, oltre al settore alpino, dovrebbe sperimentarla l’Emilia-Romagna sino in collina nella notte tra sabato e domenica e poi qua e là l’Appennino centro-settentrionale nel corso di domenica, quando l’instabilità indotta dall’arrivo dell’aria fredda potrà anche originare temporali grandinigeni e nevosi in quota oltre i 700-800m sull’Appennino centrale e oltre i 1000-1200m su quello meridionale.

La circolazione di aria fredda ed instabile rinnoverà l’instabilità al centro-sud anche per la giornata di lunedì, mentre al nord farà solo freddo ma il cielo si presenterà praticamente sereno.

Interessante capire cosa potrebbe avvenire subito dopo: tra martedì 24 e mercoledì 25 una nuova saccatura potrebbe affondare verso sud determinando una risposta di correnti miti ma molto umide sull’Italia, che in un primo tempo potrebbero portare neve a quote molto basse sulle Alpi e localmente pianeggianti al nord-ovest, per poi invadere con precipitazioni abbondanti un po’ tutto il territorio nella giornata di giovedì 26.

Si tratta però di una previsione che risente di una certa incertezza perché soltanto il modello americano insiste nel prevedere un peggioramento di tale misura, mentre gli altri modelli propendono per una ripresa della spinta della corrente a getto con correnti da ovest dominanti che riporterebbero mitezza e solo una leggera variabilità sul nostro Paese.

SINTESI PREVISIONALE SINO a giovedì 26 novembre:
venerdì 20 novembre
: nubi in aumento al nord con precipitazioni a ridosso del settore alpino, nevose a quote elevate, piovaschi su levante ligure, nebbie in sollevamento in Valpadana e in fusione con nuvolaglia. Nubi in aumento anche su gran parte delle regioni tirreniche, rinforzo del vento da ovest, temperature ancora miti.

sabato 21 novembre: neve su alta Valle d’Aosta, Ossola, alta Valtellina, Alto Adige, alto Cadore, monti del Friuli Venezia Giulia con limite a quote sempre più basse, rovesci su Triveneto e poi Emilia-Romagna, anche qui con neve a quote basse in serata in Appennino, rovesci su levante ligure, poi migliora, foehn in arrivo su ovest Valpadana, Bora in Adriatico. Al centro nubi e rovesci su tutte le regioni tirreniche, variabile in Sardegna, asciutto in Adriatico, ventoso. Al sud nubi e piovaschi su Campania e Calabria tirrenica, molto vento, parzialmente nuvoloso altrove. Temperature in calo sulle Alpi, dalla sera anche altrove.

domenica 22 novembre: migliora al nord, salvo ultimi rovesci in Romagna, freddo e ancora un po’ ventoso a tratti, instabile al centro-sud con nubi dense alternate a schiarite e qualche rovescio o temporale sparso, limite della neve a 600-800m sull’Appennino centrale, oltre i 1000-1200m su quello meridionale, ventoso. Temperature in calo generale, specie al nord e al centro.

lunedi 23 novembre: al nord bello ma freddo con gelate all’alba, al centro instabile e ancora rischio di rovesci, specie nel pomeriggio, con limite della neve a 600-700m in Appennino, isolate grandinate, più freddo, instabile al sud con rovesci sparsi o qualche temporale alternato a schiarite, neve oltre i 1200m ma qualche grandinata possibile, fresco.

martedì 24 novembre: giornata di tregua con schiarite, ancora freddo e gelate mattutine tra nord e centro.

mercoledì 25 novembre: peggiora sul nord-ovest con nevicate anche a bassa quota, specie sul Piemonte, nei fondovalle aostano e sull’Appennino Ligure di Ponente, parzialmente nuvoloso ma asciutto sul resto del nord, nuvoloso anche sulla Toscana con piogge sparse e nevicate oltre i 500m in rialzo, nubi in Sardegna ma secco, velato sul resto del centro, bello al sud. Temperature in calo al nord-ovest, in aumento altrove.

giovedì 26 novembre: possibile estensione del peggioramento a tutto il Paese, limite della neve tra 500 e 1000m sulle Alpi, a quote elevate in Appennino, molta pioggia, vento e anche temporali sulle coste, clima di nuovo più mite, ma freddo umido al nord-ovest.
 

Autore : Alessio Grosso