00:00 9 Febbraio 2015

METEO A 7 GIORNI: un po’ di alta pressione, poi il NORD sotto osservazione…

Situazione in miglioramento a partire dalla giornata di domani al meridione, anche se non si arriverà al bello stabile. Tempo anticiclonico altrove fino a venerdì, quando una perturbazione nord atlantica potrebbe determinare un nuovo peggioramento in Italia con neve a bassa quota al settentrione.

Mentre il medio Adriatico e le regioni meridionali sono in piena bufera, sull’Europa centro-occidentale la pressione sta salendo, complice l’espansione verso levante dell’anticiclone atlantico.

Nei prossimi giorni gran parte del nostro Continente e l’Italia saranno abbracciati da questa presenza stabilizzante, come dimostra la prima cartina sulla sinistra, valida per mercoledì 11 febbraio.

In Italia, di conseguenza, si attenueranno i fenomeni e la forza del vento. Sulle pianure e bassure si farà strada qualche banco di nebbia, che specie al nord darà origine a temperature molto basse di notte e al primo mattino soprattutto nelle zone recentemente innevate (effetto ALBEDO).

Stando alle analisi oggi disponibili, la presenza anticiclonica sul nostro Paese sembra avere vita breve. Già giovedì si farà strada un rientro di correnti da est che oltre ad un calo delle temperature (specie al nord) darà luogo ad una nuvolosità irregolare sulla Penisola, ma con fenomeni complessivamente scarsi.

Un cambiamento più deciso dello stato del tempo è atteso alle soglie del prossimo fine settimana.

Già nella giornata di venerdì, l’approccio saccaturale da ovest farà peggiorare il tempo sul settore nord-occidentale, dove saranno possibili precipitazioni anche nevose a bassa quota tra il pomeriggio e la serata (ancora da valutare l’ipotesi "neve in pianura").

Tra sabato e domenica la perturbazione attraverserà tutta l’Italia, con effetti che al momento sembrano più importanti al centro-nord. Proprio le regioni settentrionali saranno le osservate speciali in questo frangente, qualora il profilo termico assecondasse precipitazioni nevose fino in pianura.

Neve in pianura al nord? Al momento è difficile dirlo: tutto dipenderà dall’efficacia del rientro freddo da est previsto per giovedì e dall’effetto "albedo" della neve già presente al suolo, che aiuterà non poco la permanenza del freddo nei bassi strati.

Insomma, la pausa invernale indotta dall’anticiclone sembra essere davvero breve. Rispetto alle elaborazioni dei giorni scorsi c’è stata quasi un’inversione di rotta, vedremo quali conseguenze avrà sul tempo di casa nostra. Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di lunedì 16 febbraio.

Martedì 10 febbraio: ultime precipitazioni, nevose sopra a 700-800 metri al sud, ma in via di attenuazione, per il resto tempo buono a parte nubi locali senza conseguenze. Clima freddo, vento in attenuazione.

Mercoledì 11 febbraio: tempo anticiclonico ovunque, con banchi di nebbia al nord al mattino e qualche disturbo ancora possibile al meridione, in via di attenuazione. Clima freddo al mattino, leggermente più mite di giorno.

Giovedì 12 febbraio: nubi sparse su tutta la Penisola, con squarci di sereno e fenomeni in genere poco probabile. Ventilazione orientale e calo delle temperature specie al nord.

Venerdì 13 febbraio: peggiora al nord-ovest con precipitazioni anche nevose a bassa quota specie verso sera. Nubi in aumento sulla Sardegna e sul Tirreno, senza precipitazioni, per il resto bel tempo.

Sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 febbraio: tempo instabile sull’Italia con precipitazioni alternate a pause asciutte. Possibile neve a bassa quota al nord (previsione da rivisitare).

 

 

 

Autore : Paolo Bonino