00:00 20 Febbraio 2015

METEO A 7 GIORNI: l’ultima settimana di febbraio sotto assedio di MALTEMPO ed instabilità

Entro i prossimi sette giorni saranno ben due i sistemi perturbati previsti interessare il nostro Paese. Cerchiamo di capire quali saranno le giornate dai cieli più chiusi ed imbronciati e le giornate che invece andranno presentando belle schiarite assolate.

L’ultima parte di febbraio, nonchè ultimo atto dell’inverno meteorologico propriamente detto, sembra volersi congedare sotto il segno dell’instabilità portata da masse d’aria di origine polare-marittima, veicolate sul Mediterraneo da un flusso di correnti mediamente nord-occidentale. Lo schema circolatorio ricalca ancora una volta dinamiche ben conosciute, nelle quali l’anticiclone delle Azzorre in posizione defilata sull’ovest del continente, agevola la discesa di masse d’aria più fredda che traggono origine dall’oceano settentrionale.

Anche nella parte conclusiva dell’inverno meteorologico mancheranno all’appello episodi di freddo realmente intensi e vigorosi, essendo completamente soppresso il supporto delle masse d’aria gelida di origine artica o continentale, quest’anno grandi latitanti dell’inverno mediterraneo ed europeo. Modesti valori di freddo al suolo, si traducono però nella formazione di elevati gradienti termici verticali tra alta e bassa troposfera, un elemento non trascurabile che agevolerà la formazione di alcune intense depressioni previste a più riprese attraversare il nostro stivale.

Il primo di questi impulsi si sta già organizzando in queste ore sui settori europei occidentali ed il Regno Unito, coinvolgerà il nostro Paese entro la giornata di domani, sabato 21, portando maltempo soprattutto lungo le regioni tirreniche dell’Italia, da nord a sud. Nuove occasioni per NEVE a bassa quota sull’angolo nord-occidentale italiano. Piovoso e ventoso su medio e basso Tirreno. Domenica 22 i fenomeni vanno concentrandosi sull’Italia meridionale, un miglioramento graduale delle condizioni atmosferiche è atteso al centro-nord.

L’azione instabile portata dalle correnti nord-atlantiche proseguirebbe anche nelle giornate successive, dopo il breve interludio anticiclonico atteso lunedì 23, tra martedì 24 e mercoledì 25 è previsto un nuovo, importante passaggio perturbato con precipitazioni e temporali dapprima al nord (martedì 24) poi anche al centro-sud (mercoledì 25). Strascichi anche giovedì 26 sulle estreme regioni meridionali, con tempo in miglioramento altrove.

Sintesi previsionale da sabato 21 a venerdì 27:

Sabato 21: aumento della nuvolosità con tendenza a precipitazioni sulle regioni settentrionali, aumento delle nubi anche lungo i versanti tirrenici centrali e meridionali. NEVE al nord a bassa quota sull’angolo nord-occidentale, più elevata altrove. Ventilazione in rinforzo da Scirocco. Temperature in calo al nord, stazionarie altrove.

Domenica 22: nubi e precipitazioni concentrate sull’Italia centrale e meridionale, tendenza a schiarite sui settori settentrionali. Ventoso e piuttosto freddo al centro ed al nord, più mite al meridione con venti di Scirocco.

Lunedì 23:
interludio anticiclonico, ultimi fenomeni si attardano sulle regioni meridionali, altrove tempo buono con freddo al mattino ed addolcimento delle temperature al pomeriggio. Ventilazione in attenuazione.

Martedì 24 – mercoledì 25:
nuovo passaggio perturbato atteso sull’Italia, martedì 24 fenomeni al centro-nord con neve a quote medie, mercoledì 25 approfondimento di una depressione con perno i settori centrali italiani, maltempo diffuso al centro ed al nord, ventilazione tesa a regime ciclonico, temperature in calo ovunque.

Giovedì 26: persiste una circolazione ciclonica sull’Italia meridionale con tempo instabile, schiarite sempre più ampie ed aumento della temperatura al nord. Ventilazione prevalentemente nord-orientale.

Venerdì 27: rimarrebbe attivo un modesto flusso di correnti nord-occidentali con episodi di instabilità e clima fresco soprattutto sui settori adriatici dello stivale, maggiori schiarite sui versanti tirrenici centrali, settentrionali, sulla Valpadana e la Sardegna. Temperature invariate.


Autore : William Demasi