00:00 6 Novembre 2017

METEO A 7 GIORNI: l’Italia nella morsa del MALTEMPO

Una attiva circolazione depressionaria terrà sotto scacco il tempo dello stivale italiano; ecco cosa dovremo aspettarci nei prossimi giorni, in attesa della fase artica dalla prossima settimana.

La mensilità di ottobre è stata oltremodo condizionata da un eccessivo rialzo delle fasce anticicloniche che in buona parte è stato provocato dalla forte attività degli Uragani Tropicali. Questi ultimi sono riusciti in taluni casi a portarsi sino a ridosso delle nostre coste occidentali europee (Ophelia), scatenando sul nostro continente risalite di masse d’aria estremamente miti di origine subtropicale. Una volta interrotta la causa scatenante, la circolazione atmosferica ritorna ad acquistare sembianze più normali, la corrente a getto scende di latitudine e con essa il Fronte Polare arriva a conquistare l’Europa, spingendo in avanti una stagione che ora sembra acquistare quasi delle sembianze invernali.

Il bacino centrale del Mediterraneo viene interessato da una circolazione depressionaria alimentata dalle masse d’aria fredde di origine polare marittima. Queste ultime sfruttano il golfo del Leone per gettarsi a capofitto sui nostri mari, prolungando una fase di maltempo che sul nostro Paese si farà sentire ancora per diversi giorni. Tra mercoledì 8 e giovedì 9 novembre vi saranno nuovi apporti d’aria fredda ed una piccola depressione in quota sprofonderà sul Mediterraneo centro-occidentale, sfruttando ancora una volta la porta di Carcassonne ed il golfo del Leone, portando una recrudescenza dell’instabilità soprattutto sulla Sardegna, le regioni centrali e meridionali. 

Segnatamente per le regioni del nord, una fase atmosferica relativamente più stabile farà capolino tra venerdì 10 e sabato 11 novembre e questo sarà dovuto alla distensione di un promontorio anticiclonico richiamato temporaneamente verso l’Europa dalla nuova, grande circolazione artica che si preannuncia nei giorni successivi. Nel frattempo continuerebbero a farsi sentire strascichi di instabilità sul Mezzogiorno, laddove l’ansa ciclonica di questi giorni potrebbe sopravvivere allo scorrere del tempo, prolungando la sua sosta sul Mediterraneo sin verso il prossimo weekend. 

L’inizio della settimana successiva (lunedì 13) potrebbe esordire sotto un flusso di correnti fredde settentrionali che veicoleranno sul nostro Paese masse d’aria ARTICA. Ancora una situazione preludio di INSTABILITA’ sulle adriatiche ed il Mezzogiorno, freddo secco sulle regioni del nord. 

Per approfondire maggiormente questo aspetto, seguite la rubrica "FANTAMETEO"

Sintesi previsionale da martedì 7 a lunedì 13 novembre: 

Martedì 7: ancora instabilità sparsa con rovesci e temporali al centro ed al sud, soprattutto su Sardegna, medio e basso Tirreno. Ritornante occlusa sulle regioni del nord, con NEVE a bassa quota. Valori termici freddi al nord e sulla Sardegna (ove soffierà teso il Maestrale), più mite al Mezzogiorno. 

Mercoledì 8: persistono condizioni di residua instabilità sul Mezzogiorno, seppur sulla via di una parziale, temporanea attenuazione. Nubi anche al nord con precipitazioni in vista sull’alto Tirreno. Clima fresco.

Giovedì 9: nuove precipitazioni in vista per le regioni nord-occidentali, rovesci in arrivo anche su Sardegna, medio e basso Tirreno. 

Venerdì 10: condizioni di maltempo sul Mezzogiorno, instabile anche al centro e sulla Sardegna, nubi di passaggio ma più secco al nord. Ripresa delle temperature più sensibile al nord, valori stazionari altrove.

Sabato 11: ancora instabilità al sud, maggiori schiarite al centro e soprattutto al nord. Valori termici in temporaneo rialzo, più sensibile al nord. 

Domenica 12: Favonio alpino sulle regioni settentrionali, un po’ di nuvolosità al centro, ancora instabile al sud. Temperature più miti. 

Lunedì 13: irrompe sull’Italia una circolazione d’aria fredda artica, Favonio freddo al nord, note d’instabilità al centro ed al sud, ventilazione tesa settentrionale.

Autore : William Demasi