00:00 3 Gennaio 2018

METEO A 7 GIORNI: impennata termica ma ben presto il MALTEMPO tornerà a fare la voce grossa

Importante situazione di tempo PERTURBATO in vista per il nostro Paese in questo scorcio di gennaio ma nel frattempo...

Come da previsione, si verifica proprio in queste ore una vera e propria impennata delle temperature che trova ragion d’essere nella circolazione di venti tesi occidentali facenti capo alla vasta circolazione di bassa pressione sul nord Europa e sull’oceano Atlantico. Masse d’aria molto miti originarie della fascia delle medie latitudini sull’oceano Atlantico, riescono così a portarsi molto velocemente verso l’Europa ed Mediterraneo, approdando sul nostro Paese senza aver disperso gran che delle loro caratteristiche originarie. Ecco quindi l’aumento della temperatura che si manifesta soprattutto in quota e soprattutto sui settori sottovento i baluardi montuosi, laddove soprattutto tra oggi e domani (giovedì 4) potranno verificarsi rare puntate della colonnina di mercurio sino a +16°C/+18°C. 

Ad ogni modo, la fase mite di cui vi stiamo parlando, anticiperà una rotazione graduale del vento dai quadranti meridionali; questa ventilazione si farà sentire già entro giovedì, lungo le coste del Tirreno vi sarà un aumento della nuvolosità a preannunciare una probabile evoluzione di tipo piovoso entro il prossimo weekend.

Con l’arrivo del fine settimana un corpo nuvoloso raggiungerà le regioni settentrionali (interessando con piogge copiose soprattutto l’angolo nord-ovest), la Sardegna ed i settori alto tirrenici. Al momento sussiste ancora un po’ di incertezza sul comportamento di questa depressione sul Mediterraneo, anche se attenendosi a quelle che sono le proiezioni attuale, ad esserne interessate sembrerebbero soprattutto le regioni più occidentali ed almeno in un primo momento, il corpo nuvoloso inviato dalla depressione non sarebbe in grado di interessare in maniera diffusa tutto il territorio, escludendo un po’ dai giochi soprattutto le regioni orientali. ed i versanti adriatici. 

Un capitolo a parte meritano le temperature che, durante il passaggio perturbato, saranno in linea con le medie sulle regioni settentrionali, superiori alla norma con nuovi picchi di considerevole mitezza sulle regioni di Mezzogiorno. 

Sintesi previsionale da giovedì 4 a mercoledì 10 gennaio: 

Giovedì 4: qualche banco nuvoloso sparso lungo i settori di medio ed alto Tirreno, senza conseguenze. Velature sul resto del Paese. Temperature molto miti, con picchi sui settori adriatici e sulle due isole maggiori. Ventilazione tesa occidentale, tendente a ruotare in modo più convinto dai quadranti meridionali entro sera. 

Venerdì 5: nuvolosità sparsa di passaggio sulle regioni settentrionali, il medio ed alto Tirreno, scarse le precipitazioni. Soleggiato sulle adriatiche e sul Mezzogiorno. Contesto termico molto mite, ventilazione meridionale tesa. 

Sabato 6: nubi intense su medio ed alto Tirreno e sulle regioni settentrionali, qualche precipitazione entro sera sull’angolo nord-ovest. Venti meridionali tesi, molto mite specie al sud. 

Domenica 7: precipitazioni in arrivo al nord e sulla Sardegna, nubi di passaggio altrove, schiarite sui versanti adriatici. Temperature assai miti specie al sud, ventilazione meridionale. 

Lunedì 8: precipitazioni copiose al nord e su alto Tirreno, nubi di passaggio altrove. Ventilazione molto mite di tipo meridionale con estremi termici concentrati al Mezzogiorno. 

Martedì 9: ancora nubi e precipitazioni al nord e versanti tirrenici, nubi di passaggio altrove. Mitezza al sud, valori termici nella norma al nord. 

Mercoledì 10: nuvolosità sparsa, qualche precipitazione qua e là, più probabile sui versanti tirrenici. Tendenzialmente mite. 

Autore : William Demasi