00:00 12 Gennaio 2021

Meteo a 7 giorni: dalla mitezza al FREDDO e ritorno…ma per l’Europa si prepara un grande evento!

Il grande freddo ci colpirà solo di striscio, perché non si verificherà un evento come quello di fine gennaio-inizio febbraio 2012? Ve lo spieghiamo! Nel fine settimana comunque le temperature caleranno ovunque, per poi risalire rapidamente all'inizio della prossima in un'altalena disordinata e sicuramente disorientante, che potrebbe preludere a qualcosa di spettacolare e raro per il Vecchio Continente.

Le correnti da nord-ovest si apprestano ad introdurre aria decisamente più mite sulla Penisola, specie in montagna, ma anche laddove si romperà lo strato di inversione che tiene separati i bassi strati dalla media quota. 
Ecco le temperature previste a 1500m per mercoledi alle ore 14 sull’Italia:

 

La grande bobina depressionaria colma di aria gelida nel frattempo correrà verso i Balcani ed entro venerdì coinvolgerà marginalmente anche il nostro Paese, facendo rientrare aria fredda da nord-est, come si nota nella mappa seguente sempre riferita alla quota dei 1500m e prevista per le 13 di venerdì 15 gennaio:

L’aria fredda sarà responsabile nel corso del fine settimana di qualche precipitazione su Abruzzo, Molise ed Appennino meridionale, nevosa sino a 200m, nel contempo una veloce perturbazione scivolerà lungo il Tirreno portando qualche precipitazione dapprima su ovest Alpi, poi sulle Isole Maggiori. 

Come mai però tutta quella massa d’aria fredda non ci colpirà in pieno? Perchè invece nel 2012 ci colpì? Visto che si è parlato tanto di questo stratwarming come mai non ne vediamo gli effetti in modo vistoso in troposfera sull’Europa?

Quanto abbiamo vissuto sino ad ora era legato soprattutto ai disturbi ricevuti dal vortice polare direttamente in troposfera, rispetto all’evento del 2012 (tutto di matrice troposferica) c’è una grossa differenza, che si nota da questa mappa d’archivio concessa gentilmente da Wetterzentrale, dalla quale si nota un forte anticiclone ibrido di ben 1060hPa sul nord Europa che bloccava il flusso zonale e consentiva all’aria fredda di rientrare da nord-est. 

Se guardiamo l’immagine successiva riferita alla situazione prevista per venerdì 15 in Europa si nota invece quanto sia debole e solo di natura termica l’anticiclone posizionato sulla Scandinavia, da lì si capisce che le correnti da WNW avranno la meglio sul freddo spingendolo via rapidamente lontano dalla Penisola.

Attenzione però! Mentre vi scriviamo i modelli stanno ipotizzando il riflesso del riscaldamento stratosferico in troposfera, cioè una possibile divisione del vortice polare in due rami, uno dei quali, il più potente, andrebbe a colpire proprio l’Europa da mercoledi 20 gennaio, annunciato peraltro prima da due o tre giorni di mitezza su tutto il nostro Paese, in un contesto variabile. 

Non perdetevi dunque tutti gli aggiornamenti!
IL TEMPO in SINTESI sino a MARTEDI 19 GENNAIO:
mercoledi 13 gennaio e giovedi 14 gennaio: velature passeggere tra nord e centro ma senza conseguenze, venti di Maestrale miti sul Tirreno e allo sbocco delle vallate alpine, neve sui settori alpini di confine oltre i 1200m, per il resto soleggiato, temperature in aumento soprattutto ad ovest, molto meno sui versanti adriatici.

venerdì 15 gennaio: rientro di aria più fredda da nord-est nel corso della giornata con nuvolaglia in arrivo su nord e regioni adriatiche, ma senza fenomeni di rilievo. Più sole altrove ma rotazione del vento dai quadranti settentrionali e poi nord-orientali con rinforzi.

sabato 16 gennaio
: su Abruzzo, Molise, Lucania, Gargano, Murge possibili rovesci di neve sino a 200m, altrove nuvolosità variabile ma con prevalenza di ampie schiarite, ventoso e più freddo ovunque, ma soprattutto in Adriatico.

domenica 17 gennaio: nuvolaglia su nord-ovest, Sardegna e poi Sicilia con qualche precipitazione non esclusa, nevosa sino a quote basse su ovest Alpi e Sardegna interna. Bel tempo altrove, ancora ventoso e freddo su tutta la Penisola.

lunedì 18 gennaio e martedi 19 gennaio: bel tempo con temperature minime ancora basse ma in rialzo, massime in moderato rialzo, specie sul Tirreno e al centro-sud, nubi in arrivo su alto e medio Tirreno con qualche piovasco su levante ligure e Toscana. Venti da ovest da deboli a moderati. 

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Autore : Alessio Grosso