Meteo a 7 giorni: dal tempo PERTURBATO al FREDDO, poi…
Confermato il fine settimana instabile al centro-sud e il calo termico di inizio settimana. A seguire un po' di alta pressione e mitezza a fine mese.
La fase atlantica perturbata, ma piuttosto mite che ci sta interessando, determinerà un fine settimana instabile soprattutto al centro e al sud. Le regioni settentrionali dopo la sfuriata odierna, non dovrebbero essere interessate da ulteriori precipitazioni ad eccezione forse dell’Emilia Romagna.
Il fronte che sta interessando il nord e parte del centro tenderà ad evolvere a levante e nella giornata di sabato la sua retroguardia darà luogo a tempo instabile segnatamente al centro-sud e in parte sul nord-est.
Domenica 24 gennaio arriverà una seconda perturbazione che impegnerà nuovamente il centro-sud, saltando quasi completamente il nord; ecco le previsioni grafiche per la giornata festiva:
A parte qualche fenomeno sull’alta Valle d’Aosta, sul nord-est e l’Emilia Romagna, le regioni settentrionali non avranno precipitazioni.
Il centro e il meridione, ad eccezione della Sicilia e del sud della Calabria, verranno interessate da rovesci e nevicate in Appennino tra gli 800 metri sui settori più a nord e i 1000-1200 metri al sud.
Le temperature inizieranno a calare a partire dalle regioni settentrionali. Lunedi 25 gennaio il tempo si manterrà instabile al centro e al meridione con quota neve in calo fino a 700-800 metri sull’Appennino centrale.
Successivamente, tra martedi 26 e mercoledi 27 gennaio, si farà strada sull’Italia aria fredda di matrice settentrionale. La mappa delle temperature a 1500 metri valida per le ore centrali di mercoledi 27 mostra quanto detto poco sopra:
Ribadiamo anche in questa sede che non arriverà il gelo, solo una moderata ondata di freddo soprattutto sulle regioni adriatiche e al meridione dove arriveranno alla medesima quota isoterme attorno a -4/-5°.
Dal punto di vista dei fenomeni, qualche spruzzata di neve sarà probabile sull’Appennino meridionale sopra i 400-500 metri, localmente anche in Abruzzo, mentre sul resto d’Italia il tempo resterà asciutto.
A seguire arriverà sull’Italia un po’ di mitezza indotta dal parziale coricamento dell’alta pressione sulla Penisola Iberica e il Mediterraneo occidentale. Ecco la mappa valida per venerdi 29 gennaio:
Sull’Italia permarrà un flusso mite da nord-ovest che darà origine a variabilità da nord a sud, ma senza precipitazioni importanti. Per tutte le novità sul tempo di inizio febbraio vi rimandiamo alla rubrica Fantameteo.
RIASSUMENDO
Sabato 23 e domenica 24 gennaio tempo molto instabile al centro e al sud con rovesci e nevicate in Appennino sopra gli 800-1200 metri andando da nord a sud. Al nord qualche fenomeno al nord-est e l’Emilia Romagna, per il resto asciutto e largamente soleggiato.
Lunedi 25 gennaio: ancora instabile al centro e al sud con neve a quote medie, 700-800 metri, in Appennino. Al nord clima più freddo, ma asciutto con prevalenza di sole.
Martedi 26 e mercoledi 27 gennaio: clima abbastanza freddo con qualche nevicata sull’Appennino meridionale e in Abruzzo sopra i 400-500 metri. Bello al nord e sul restante centro, ventoso.
Giovedi 28 e venerdi 29 gennaio aumento delle temperature e clima variabile da nord a sud senza precipitazioni importanti.
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Autore : Paolo Bonino