00:00 27 Marzo 2020

Meteo a 7 giorni: da lunedì altro MALTEMPO, al nord anche FREDDO e NEVE a bassa quota

Week-end solo relativamente più tranquillo ma altra irruzione fredda in vista all'inizio della prossima settimana, segnatamente al nord, con conseguenze perturbate su gran parte del Paese. Nel frattempo si avvicinerà al centro Europa anche una terza massiccia dose di aria fredda.

Era inevitabile. Troppo freddo bloccato al Polo durante tutta la stagione invernale. Appena è stato possibile sfuggire al giogo della corrente a getto, che lo ha tenuto bloccato per settimane, il gelo si è mosso verso sud, invadendo le basse latitudini e innescando condizioni perturbate e il ritorno della neve a quote basse, persino sui litorali in Adriatico.

L’anticiclone, dopo aver "dormicchiato" per quasi tre mesi sul Continente, (intervento peraltro non richiesto) ha deciso di posizionarsi di quinta sul vicino Atlantico, favorendo le incursioni di queste lingue fredde insidiose.

Eccone allora un’altra pronta a raggiungere il settentrione alla fine della giornata di domenica 29 marzo, determinando l’approfondimento di un minimo depressionario al suolo a ridosso della Valpadana e un peggioramento del tempo che lunedì vedrà il coinvolgimento di tutto il Paese.

La neve tornerà a cadere generosa lungo le Alpi oltre i 1200m all’inizio, poi a quote progressivamente più basse dalla serata di lunedì, sino ad arrivare a sfiorare la pianura all’alba di martedì 31 sul nord-ovest: Torino, Cuneo, Biella, Domodossola, Aosta, ma anche Varese, Casale Monferrato, Asti, Ivrea, potrebbero svegliarsi osservando cadere un po’ di neve.

Nota: il modello europeo ed inglese optano per una diffusione del fenomeno nevoso su tutto il nord nel corso di martedì 31 e sino a mercoledì mattina 1° aprile, ma tale previsione, che valuta più intenso l’afflusso freddo e più persistente il minimo barico ad esso associato, risulta al momento meno affidabile e per ora MeteoLive reputa più prudente affidarsi a quella del modello americano.

Nel corso di martedì 31 il tempo migliorerà a partire dai versanti orientali, mentre potrebbe ancora verificarsi qualche fenomeno lungo i versanti tirrenici e le Isole Maggiori.

Il freddo seguiterà ad insistere al nord almeno sino a mercoledì mattina 1° aprile, quando dovrebbero registrarsi picchi di temperatura minima anche inferiori allo zero sin sulle pianure, stando al modello preso in esame.

Condizioni di instabilità peraltro si presenteranno ancora al centro e al sud sino a giovedì 2 aprile, in particolare nelle ore pomeridiane, quando risulteranno probabili rovesci sparsi.

Da venerdì 3 aprile da valutare la discesa dal Polo verso sud di un’altra profonda saccatura colma di aria fredda. I modelli non hanno ancora inteso se, dove e in che misura andrà a colpire anche le nostre latitudini.

SINTESI GRAFICA sino a VENERDI 3 APRILE:

SINTESI PREVISIONALE sino a VENERDI 3 APRILE:
sabato 28 marzo: al nord e al centro tempo generalmente buono, salvo modesti annuvolamenti residui, temperature in aumento, specie nei valori massimi. Al sud ancora nuvoloso con schiarite temporanee ma anche piogge residue, specie tra Sicilia e Calabria, tendenza anche qui ad attenuazione dei fenomeni, temperature senza grandi variazioni. 

domenica 29 marzo: dapprima abbastanza soleggiato ovunque ma con tendenza a rapido aumento della nuvolosità al nord, specie su Alpi e Liguria, associato a rovesci, che in serata si estenderanno anche alle rimanenti zone. Anche al centro e sulla Sardegna nel pomeriggio nubi in aumento con rovesci sparsi nelle zone interne ed appenniniche. Al sud bel tempo. Temperature in calo al nord nei valori massimi, specie sulle Alpi.

lunedì 30 marzo: al nord maltempo con piogge, rovesci e limite della neve sulle Alpi in calo da 1500 a 1000m al mattino, poi sino a 500m in serata. Al centro e al sud instabile con rovesci sparsi ed isolati temporali in movimento dal Tirreno verso l’Adriatico. Nella notte su martedì possibili momenti nevosi sino in pianura sul Piemonte, segnatamente nelle aree più prossime alle montagne, neve sul fondovalle valdostano meridionale e a bassa quota su Pavese e Appennino ligure ed emiliano, tendenza a miglioramento sul Triveneto. Temperature in sensibile calo al nord, più lieve altrove. 

martedì 31 marzo: sino all’alba possibili deboli nevicate anche in pianura sul Piemonte e il fondovalle valdostano, qualche fiocco anche su Varese, tendenza a miglioramento. Sul nord-est ampie schiarite ma ventoso e freddo. Al centro e sulla Sardegna nuvolosità irregolare con brevi rovesci, specie sul Tirreno e l’isola, tendenza a miglioramento. Al sud nubi irregolari con rovesci sul Tirreno e la Sicilia, attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio. Lieve calo termico in Adriatico, stazionari i valori sul Tirreno. 

mercoledì 1° aprile: al nord-ovest nubi irregolari ma tempo secco, al nord-est soleggiato, freddo ovunque con gelate mattutine nelle zone dove si sarà mantenuto il sereno durante la notte. Al centro e al sud prevalenza di sole ma con nuovo aumento delle nubi sulla Sardegna con rovesci; nubi e fenomeni tenderanno poi a coinvolgere anche le regioni tirreniche. 

giovedì 2 aprile: tempo instabile al centro e al sud con piogge e temporali sparsi, nuvolaglia anche al nord ma con basso rischio di fenomeni, attenuazione del freddo al nord (previsione poco attendibile). 

venerdì 3 aprile: condizioni di variabilità su tutto il territorio con qualche fenomeno possibile al centro e al sud, temperature in moderato rialzo, specie al nord. (previsione poco attendibile).
 

 

Autore : Alessio Grosso