00:00 13 Gennaio 2017

Meteo a 7 giorni: ben presto il secondo ruggito dell’inverno italiano

L'Europa e lo stivale italiano agli esordi di un nuovo ruggito dell'inverno, dapprima sotto l'influenza delle masse d'aria fredde di origine artica, poi del freddo cosiddetto "continentale". Il MALTEMPO si accanirà soprattutto al centro ed al sud, il freddo (intenso) sarà protagonista delle regioni settentrionali.

Ormai ci siamo, una nuova imponente discesa d’aria molto fredda in quota di origine polare-marittima apporterà sull’Europa una nuova riduzione della temperatura ma soprattutto un’incremento dell’instabilità che poggia radici nella elevata differenza di temperatura esistente tra gli strati prossimi al suolo e le medie quote della troposfera. Entro domani, sabato 14 gennaio, una figura di bassa pressione prenderà vita sul mar Ligure per poi migrare abbastanza rapidamente verso i settori del medio-basso Tirreno, laddove insisterà diverse giornate, portandovi condizioni generalizzate di maltempo con NEVE a quote modeste ma non in pianura. Una ritornante occlusa potrà tuttavia interessare domenica 15 gennaio le Marche e l’Emilia Romagna, laddove i fiocchi potranno guadagnare persino le quote pianeggianti

Con l’inizio della prossima settimana ecco farsi strada sull’Europa la componente cosiddetta "artica" della massa d’aria che coinciderà con un raffreddamento sempre più importante della temperatura nei bassi livelli dell’atmosfera. Condizioni di tempo perturbato interesseranno le regioni dell’Italia centrale e meridionale, il minimo ciclonico andrebbe infatti a collocarsi sul basso Tirreno e sarebbe continuamente alimentato dalle masse d’aria provenienti dall’artico scandinavo.

Con l’ulteriore amplificazione dell’onda anticiclonica che dall’oceano Atlantico tendebbe ad espandersi verso il Regno Unito e la penisola Scandinava, ecco farsi strada una progressiva rotazione dei venti dai quadranti nord-orientali che si verificherà nella prossima settimana; tale circolazione garantirà un’atmosfera fredda e ventosa al nord, laddove riscontreremo ancora un deficit nelle precipitazioni, l’instabilità continuerebbe invece a scandire i ritmi del tempo atmosferico sulle regioni di Mezzogiorno, anche se qui riscontreremo un profilo termico un po’ meno freddo. 

Con l’inzio della terza decade di gennaio potremo infine aspettarci una migrazione del "polo" depressionario verso l’ovest Europa e pertanto una rotazione del vento dai quadranti meridionali sul bacino centrale del Mediterraneo, evento foriero di possibili nevicate in arrivo anche al nord. (da confermare)

Sintesi previsionale da sabato 14 a venerdì 20 gennaio: 

Sabato 14: aumentano le nubi sul medio e basso Tirreno con precipitazioni dalla seconda parte della giornata. La neve cadrà generalmente sopra igli 800-1000 metri ma potrà scendere molto più in basso sulla Toscana e l’Umbria (200-400 metri). Schiarite al nord. Vento forte settentrionale su tutta la penisola, calo termico. 

Domenica 15: instabile al centro ed al sud, nel corso della giornata arrivo di nevicate sin quasi in pianura sull’Emilia Romagna e le Marche. Ventilazione tesa di Tramontana e Maestrale, flessione termica più sensibile al nord. 

Lunedì 16: il maltempo si accanisce sulle regioni del centro e del sud, precipitazioni nevose sin quasi al piano anche su Emilia Romagna e Marche, ventilazione sempre tesa, tendente a ruotare dai quadranti nord-orientali (Tramonana – Grecale – Bora). Freddo specie al nord e sul centro. 

Martedì 17: maltempo sulle regioni centrali e meridionali, neve a quote modeste. Sereno ma gelido al nord. Ventilazione tesa di Tramontana/Grecale. 

Mercoledì 18: ancora tempo instabile al centro ed al sud, ampie schiarite al nord ma con clima gelido, ventilazione tesa settentrionale. 

Giovedì 19: si allenta un po’ la morsa del maltempo sulle regioni centro-meridionali, piuttosto freddo ovunque, ventilazione ancora attiva da nord-est. 

Venerdì 20: possibile cambiamento del tempo sulle regioni settentrionali con neve sino a quote pianeggianti sulle regioni di nord-ovest. Addolcimento delle temperature sul Mezzogiorno, per il resto, freddo ovunque. (da confermare)

Autore : William Demasi