00:00 14 Marzo 2013

La primavera si traveste d’inverno: tempo a tratti perturbato almeno sino martedì 19

I prossimi giorni regaleranno ancora diversi episodi di tempo perturbato su molte regioni del Paese. L'aria fredda che sta affluendo in queste ore sulle regioni settentrionali, preparerà il terreno alla caduta di alcune intense nevicate sul Piemonte tra domenica 17 e lunedì 18. Un relativo miglioramento del tempo è atteso solo con l'arrivo della seconda metà della settimana prossima.

Quanto accadrà a livello atmosferico i prossimi giorni sarà degno delle primavere più perturbate degli ultimi anni. Nel corso dei prossimi giorni due circolazioni atmosferiche molto diverse tra loro si contenderanno il nostro territorio, portando effetti molto vistosi su diversi settori dello stivale.

Esauriti gli effetti dell’aria fredda da est, una intensa perturbazione coinvolgerà diversi settori italiani tra domenica 17 e lunedì 18, portandovi una forte ondata di maltempo che su alcuni settori del nord acquisterà carattere nevoso. Solo con l’arrivo di martedì 19 assisteremo ad una attenuazione della fenomenologia. La perturbazione convoglierà venti umidi e miti di Scirocco sin verso le regioni del nord dove la neve potrebbe colpire duro su diversi settori del Piemonte, altrove pioggia e vento. Il tempo diverrà relativamente più tranquillo solo dalla seconda metà della settimana.

La ragione di questa intensa fase perturbata è da ricercare nell’incontro/scontro tra due masse d’aria dalle caratteristiche termodinamiche completamente diverse:

la prima è legata alla circolazione d’aria fredda che in queste ultime ore sta guadagnando l’Italia  portandovi una intensa ventilazione orientale e la caduta di alcune modeste nevicate lungo i settori adriatici.

 

 

 

– La seconda circolazione sarà assai più mite ed è legata alla formazione sull’Europa occidentale di una vasta depressione atlantica, alimentata da un insolito flusso freddo continentale che dalla penisola Scandinava si getterà sull’oceano Atlantico settentrionale.

 

 

 

Proprio l’approfondimento di questa intensa depressione organizzerà un vasto corpo nuvoloso che nelle giornate di domenica 17 e lunedì 17 porterà forte maltempo sulle regioni settentrionali italiane.

Per attendere quantomeno un’attenuazione dei fenomeni e l’arrivo di qualche giornata dal sapore più primaverile bisognerà attendere giovedì 21 quando una modesta zona di alta pressione dinamica, tenterà di strutturarsi sul bacino del Mediterraneo portando qualche schiarita assolata in più. Un certo aumento delle temperature si farà sentire soprattutto al centro ed al nord.

Tendenza previsionale da venerdì 15 a giovedì 22 marzo:

Venerdì 15: flusso di venti orientali spazza il nostro Paese determinando un calo piuttosto accentuato delle temperature soprattutto in quota. Irregolarmente nuvoloso sulle regioni del nord ma con scarse precipitazioni. Addensamenti più compatti sulle regioni centrali adriatiche con qualche precipitazione nevosa sino a bassa quota (200-400 metri) soprattutto su Marche e Abruzzo. Fenomeni di instabilità con rovesci sparsi su Calabria, Sicilia e Sardegna. Venti tesi orientali, temperature in flessione ovunque.

Sabato 17: venti orientali in attenuazione sull’Italia. Ultime precipitazioni sui versanti medio adriatici, nevosi sino a quote molto basse. Altrove tempo abbastanza buono con residua nuvolosità solo sulle due isole maggiori ma senza precipitazioni. Bel tempo sul nord. Venti deboli orientali con calo della temperatura che si farà sentire al primo mattino soprattutto su Valpadana, nelle valli interne e sulle conche.

Domenica 17: intensa depressione atlantica determina veloce aumento della nuvolosità ad iniziare dal nord e dai settori medio-alto tirrenici. Precipitazioni già dalla mattinata su Liguria, Piemonte e Lombardia con tendenza a nevicate ad iniziare dal Piemonte. Netto peggioramento del tempo in serata con neve forte sino in pianura su Piemonte e forse su Lombardia occidentale. Neve forse anche sull’Appennino Ligure occidentale. Sul nord-est arrivo delle precipitazioni in serata con quota neve sui 600-800 metri. Venti forti di Tramontana su mar Ligure, altrove moderati di Scirocco. Temperature in aumento ovunque, soprattutto in quota ad eccezione delle regioni settentrionali dove la colonna d’aria andrà in omotermia.

Lunedì 18: fase di forte maltempo sulle regioni del nord, con neve che in mattinata cadrà molto forte ed intensa soprattutto sui versanti padani dell’Appennino Ligure occidentale e sul basso Piemonte. Possibile fioccata anche su Lombardia occidentale. Altrove pioggia battente con quota neve in graduale rialzo sin verso i 1000 metri sulle Alpi orientali. Addensamenti intensi lungo tutte le regioni tirreniche, precipitazioni in arrivo anche su Toscana e Lazio, con quota neve su livelli assai elevati. (1500 e oltre) Ventilazione tesa di Scirocco su mar Tirreno e mar Adriatico con Tramontana che resiste solo su mar Ligure attenuandosi dalla sera. Temperatura in graduale aumento ovunque.

Martedì 19: ultime precipitazioni che si attardano sul nord-est italiano mentre sul resto del Paese si affacceranno a partire dal mar Tirreno alcune schiarite soleggiate. La ventilazione tenderà a provenire da Libeccio lungo le regioni tirreniche sino alla Liguria, Scirocco che resiste solo lungo l’adriatico, attenuandosi in serata. Temperature stazionarie al centro ed al sud, in aumento al nord dove nel pomeriggio potrebbero fare capolino alcuni modesti episodi di instabilità legati alla presenza di aria fredda in quota.

Mercoledì 20 – giovedì 21: mercoledì 20 resisteranno alcuni modesti episodi di instabilità soprattutto sul nord-est italiano, mentre sul resto del nord il tempo sarà piuttosto buono con temperature tiepide soprattutto al pomeriggio. Giovedì 21 un aumento del geopotenziale determina ulteriore miglioramento del tempo su tutto il Paese, con schiarite piuttosto ampie. Venti moderati settentrionali mercoledì 20, in attenuazione giovedì 21. Temperature in ripresa un pò ovunque.

Approfondimenti su: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Speciale-l-ultima-neve-di-primavera-in-pianura-al-nord-ovest/40797/ di Luca Angelini.

Autore : William Demasi