00:00 15 Luglio 2013

L’estate prosegue tra belle giornate e qualche colpo di tuono (specie al nord)

Alta pressione sull'Italia, ma con qualche infiltrazione instabile alle quote superiori a partire da mercoledì 17. Ciò sarà causa di qualche temporale che potrebbe interessare segnatamente i rilievi del nord nel pomeriggio. Qualche disturbo sarà possibile (sempre nel pomeriggio) anche lungo la dorsale appenninica.

Eccoci arrivati alla terza settimana di luglio. Per il momento, il mese centrale dell’estate mediterranea non ha portato con sè eccessi termici, consentendo anche fenomeni instabili di una certa intensità (seppure abbastanza localizzati nel tempo e nello spazio) 

L’anticiclone risulta ben saldo al suolo, un po’ meno alle quote superiori. Proprio in quota si annida la parte più debole della figura stabilizzante, che si fa spesso sorprendere da infiltrazioni fresche ed instabili provenienti dall’Europa nord-orientale.

Nei prossimi due giorni, il nostro anticiclone tenterà di ricucire la piccola "ferita" presente in quota; ciò consentirà un calo dell’attività temporalesca a scapito di un maggior soleggiamento che sarà presente su tutta l’Italia.

A partire dalla giornata di mercoledì 17, i massimi pressori più forti si trasferiranno nuovamente in sede inglese e sull’Italia (nonchè sull’Europa orientale) si riproporranno le infiltrazioni fresche sopra citate. Una nuova accentuazione dell’attività temporalesca pare dunque scontata, segnatamente sui rilievi del nord e a tratti lungo l’Appennino.

Per avere un’idea della situazione presente in Europa, abbiamo preparato una cartina valida per la giornata di venerdì 19 luglio; se al suolo l’evoluzione sembra relativamente semplice, in quota presenta invece caratteri di maggiore complessità.

Come potete vedere, la parte forte dell’alta pressione si collocherà sul Regno Unito ( alle prese con un luglio caldo e secco).

Un’altra cellula di alta pressione forte, facente capo all’anticiclone africano, la ritoveremo tra la Penisola Iberica e le basse latitudini del Mediterraneo.

Tra le due figure stabilizzanti spicca una zona a geopotenziali relativamente più bassi, che ingloberà gran parte dell’Europa orientale e il centro-nord del nostro Paese. In questi settori, l’alta pressione sarà debole in quota e consentirà l’accensione di temporali, specie nel pomeriggio ed in prossimità delle zone montuose.

In poche parole, il tempo si presenterà complessivamente caldo e soleggiato sull’Italia, ma il temporale pomeridiano potrebbe bussare alla porta delle regioni centro-settentrionali da metà settimana.

Sul fronte del caldo, la calura potrebbe risultare un po’ fastidiosa soprattutto in Val Padana e nelle zone interne del centro; nel fine settimana, questo fastidio potrebbe aumentare al nord, stante la presenza di maggiore umidità. Non sono comunque previsti picchi termici eccessivi sul nostro Paese.

Se volete sbirciare nelle maglie del lungo termine, potete leggere la rubrica Fantameteo, qui di seguito riportata. Per il momento, ecco la possibile linea di tendenza del tempo per i prossimi sette giorni in Italia.

Martedì 16 luglio: bel tempo su tutta l’Italia e clima abbastanza caldo. Sporadici temporali sulle zone alpine nel pomeriggio, in attenuazione in serata.

Mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 luglio: attività temporalesca in accentuazione su Alpi, Prealpi e parte dell’Appennino settentrionale, con locali sconfinamenti verso le zone di pianura adiacenti prima di sera. Resterà invece buono il tempo al centro, al sud e sulle Isole. Caldo un po’ fastidioso.

Sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 luglio: possibili temporali nel pomeriggio su Alpi e lungo tutta la dorsale appenninica, con limitati sconfinamenti in pianura e lungo le coste. Bel tempo sulle Isole e all’estremo sud. Caldo fastidioso specie in Valpadana per l’alto tasso di umidità.

 

Autore : Paolo Bonino