00:00 3 Luglio 2014

L’estate potrebbe subire un DURO COLPO la prossima settimana

Smagliature e incertezze al nord fino a domenica, ma sarà da lunedì che l'estate potrebbe andare veramente in crisi su molte regioni della nostra Penisola.

Salgono i termometri al centro-sud, ma la situazione barica a scala europea non è convincente dal punto di vista della stabilità estiva.

Le alte pressioni si ergono solamente in risposta ad affondi depressionari presenti più ad ovest. Questi, inevitabilmente, tendono poi ad avanzare verso levante, sotto la spinta di un getto perturbato mai completamente sopito sul nostro Continente.

Ci ritroviamo quindi ad avere fasi anticicloniche molto calde, ma brevi e subito surclassate da figure perturbate di chiara matrice nord atlantica.

Fino alla giornata di domenica l’estate sarà comunque padrona del centro-sud, dove farà anche abbastanza caldo. Il nord invece resterà sotto il tiro di correnti sud-occidentali moderatamente instabili che proporranno due fasi temporalesche: la prima (più intensa) nella giornata di venerdì e la seconda domenica.

La prima cartina che abbiamo preparato ci mostra proprio i temporali previsti al nord nella giornata festiva. Qualche piccolo riflesso sarà presente nel pomeriggio anche nelle zone interne del centro, mentre altrove il sole splenderà in maniera quasi indisturbata.

Le notizie relativamente buone sulla salute della stagione estiva potrebbero non essere più tali nel corso della prossima settimana, specie al centro-nord.

E’ bene usare ancora cautela, dato che non tutte le elaborazioni presenti in rete sono concordi nel vedere un drastico tracollo dell’alta pressione che si proporrà prima sull’Europa centro-occidentale, poi anche in Italia.

Il modello americano, da giorni, suona la carica e propone scenari poco compatibili con il mese di luglio nel Mediterraneo.

Lo spaccato della situazione prevista in Italia per martedì 8 luglio ci mostra la profonda ferita (di stampo più autunnale che estivo) che si creerà sul Mar Ligure al seguito dell’ingresso di correnti fredde nord atlantiche sul bacino occidentale del Mediterraneo.

Il calo di geopotenziale e di temperatura potrebbe attivare temporali di matrice marittima lungo le coste liguri e tirreniche, come solitamente avviene alla fine della stagione calda. In altre parole, il guasto si rivelerebbe pesante sia come entità, sia come durata. L’estate cercherà sicuramente di ricucire lo strappo, ma la ferita sarà dura a morire e passibile di"ricadute" dovute a nuovi pacchetti di aria fresca in discesa da nord-ovest. Su questo ultimo punto sarà comunque più precisa la nostra rubrica Fantameteo, qui di seguito riportata.

Per il momento, ecco la possibile linea di tendenza del tempo fino alla giornata di giovedì 10 luglio.

Venerdi 4 luglio: tornano i temporali al nord, qualcuno anche forte sul nord-ovest. Addensamenti ed isolati piovaschi saranno possibili anche al centro, mentre il meridione avrà sole e un clima molto caldo.

Sabato 5 e domenica 6 luglio: bel tempo e caldo al centro-sud, a parte incertezze nel pomeriggio nelle zone interne. Al nord, ad un sabato discreto, farà seguito una domenica più instabile con rischio di temporali.

Lunedì 7 luglio: inizialmente bel tempo, poi peggiora sensibilmente al nord-ovest e sulla Sardegna con piogge e temporali. Altrove bel tempo, ma con nubi in aumento sul Tirreno a fine giornata. Ancora caldo al centro-sud.

Martedì 8, mercoledì 9 e giovedì 10 luglio: tempo molto instabile al centro-nord con temporali anche forti e temperature in drastico calo. Al sud condizioni di variabilità con qualche precipitazione locale. Ventoso su tutti i mari.

 

Autore : Paolo Bonino