00:00 10 Ottobre 2003

Italia ad un bivio…

L'alta pressione fa come sempre il bello e il cattivo tempo. La prossima settimana darà un saggio della sua capacità di mettere in difficoltà i previsori. Cerchiamo allora di capire cosa potrebbe accadere...

Conoscete tutti la famosa frase: “non vorrei essere nei panni di…” pronunciata quando notiamo qualcuno impegnato in un’impresa particolarmente ardua e temeraria, ebbene oggi chi vi scrive per raccontarvi che tempo farà la prossima settimana avrebbe voluto trovarsi altrove.

Vi chiederete perchè: la risposta è semplice e si riassume in poche parole: la situazione è davvero ad un bivio per la nostra Penisola, un bivio da “cauchemar, nightmare, incubo, insomma avete capito.

Perchè addirittura incubo? Perchè l’alta pressione si è messa quasi nella stessa posizione del febbraio scorso ma presenta la solita lingua, il solito braccio armato che può mandare in crisi anche la più ragionevole delle previsioni.

C’è la corrente a getto che si diverte a zigzagare per il nord Europa facendo da balia a due vortici depressionari: uno in pieno atlantico e uno tra Polonia e Repubbliche Baltiche, quest’ultimo quasi in stile invernale. Qualcuno dirà: ma cosa ne sappiamo noi di correnti a getto, veniamo al dunque.
Tra questi due vortici c’è l’alta pressione che non molla l’osso anche sull’Italia.

E più a sud, beh sul nord Africa c’è una modesta zona di bassa pressione che potrebbe in qualche modo dialogare con le perturbazioni atlantiche. Potrebbe…scusate ma il condizionale è d’obbligo, perchè invece questo progetto potrebbe concludersi in un nulla di fatto e l’Italia finirebbe allora per essere sfiorato dal vortice invernale polacco con conseguenze fredde per l’Adriatico, un po’ di neve in Appennino ma ancora nessuna speranza di piogge autunnali importanti. Fu il leit-motiv dello scorso febbraio, comunque non arriverebbe tutto quel freddo, nel centro del vortice c’è al massimo una -5 a 1500 m ma sull’Adriatico al massimo si allungherebbe alla stessa quota una +3.

Adesso però MeteoLive deve decidere a quale situazione dare peso, non possiamo mica tenere qui sulle spine i nostri lettori; gettiamo la monetina? No, optiamo per la soluzione atlantico-africana e incrociamo le dita.
SINTESI:
Fine settimana con qualche nuvola sparsa tra le isole maggiori ed il nord-ovest ma con prevalenza di sole e temperature miti.

Lunedì 13, martedì 14, mercoledì 15 : ecco le correnti umide che investono le isole maggiori, le regioni tirreniche e il nord-ovest ma con pochi fenomeni di rilievo.

Giovedì 16: ora la corrente diventa più instabile sulle isole e sulla Sicilia si potranno formare anche temporali marittimi di forte intensità, un po’ di nuvole ma senza fenomeni anche al nord e sul Tirreno, sereno altrove. Temperature sempre miti.

Venerdì 17: si avvicinerà una depressione dal Golfo di Biscaglia che tenterà di dialogare sia con quella modesta depressione sul nord Africa, sia soprattutto con l’aria fredda del vortice polacco. Potrebbe nascerne un cocktail interessante con un peggioramento su tutta la Penisola per il fine settimana.

Sabato 18-domenica 19: nuvoloso con possibili precipitazioni un po’ su tutte le regioni, in particolare al sud e sul nord-ovest. Temperature in calo.
Prognosi comunque davvero difficile. Non mancheremo comunque di aggiornarvi tempestivamente appena la configurazione barica mostrerà un po’ di chiarezza
Autore : Alessio Grosso