00:00 11 Giugno 2013

Fiammata africana nel week-end, in seguito possibili temporali tra nord e centro

Vacillerà, ma senza crollare, il disegno barico tracciato da diverso tempo per il mese di giugno: sfuriata calda nel fine settimana e all'inizio della prossima, poi riecco i consueti disturbi temporaleschi tra nord e diverse zone del centro con qualche grado in meno. Estate saldamente in sella solo sul meridione.

Erano già tutti pronti a scagliare le pietre sulla previsione stagionale formulata tempo fa per il mese di giugno, che escludeva fiammate importanti o superiori ad una manciata di giorni dell’anticiclone africano sul nostro Paese.

Negli ultimi giorni le corse ufficiali dei modelli parevano smentire questo trend un po’ sottotono della stagione, con emissioni bollenti, toste, insomma da caldo quasi estremo. Il tutto favorito come sempre da un affondo troppo occidentale di una saccatura atlantica, con addirittura una strozzatura sulla Spagna e conseguenze da vero super caldo per lo Stivale. 

A ben guardare invece, e lo abbiamo fatto notare subito, l’analisi approfondita delle corse smentiva questa deriva africana, prevedendo un affondo molto meno marcato e di conseguenza mobile, cioè con tendenza a progredire verso levante e a "limare" così la calura in arrivo, recando anche un serio passaggio temporalesco sul settentrione e più marginalmente anche al centro entro mercoledì 19 giugno.

Se questo quadro barico che abbiamo appena tracciato trovasse conferma nella realtà, la previsione per il mese sarebbe assolutamente da considerare valida, in caso contrario errata. (E ci metteremmo l’anima in pace) 
Leggete a tal proposito la previsione formulata addirittura il 6 maggio valida per i mesi successivi:
 https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-meteo-estate-2013-ecco-tutti-gli-ultimissimi-aggiornamenti-/41443

Tutti i modelli comunque tracciano nell’analisi ensemble o nelle corse di controllo questo scenario votato alla variabilità, senza calure eccessive, in particolare tra nord e centro, mentre l’estate risulterebbe saldamente in sella sul meridione.

Del resto non sarebbe una novità rispetto a quanto accaduto nelle ultime stagioni estive: saccature che affondano ad ovest, disturbi per il nord Italia e maggior soleggiamento e stabilità per il centro-sud. Tanto per intenderci, sembrano lontanissime quelle configurazioni degli anni 90 con l’anticiclone delle Azzorre sbilanciato verso Francia, Regno Unito, parte del centro Europa sino al nord Italia, e infiltrazioni fresche per il centro-sud. Forse torneranno, ma non sembra questo il momento.

Dunque l’estate difficilmente avrà una battuta d’arresto al sud, anche al centro se la caveranno bene, mentre al nord potrebbe ancora risultare vulnerabile e questo aiuterà comunque le altre regioni a scrollarsi di tanto in tanto l’oppressione di caldi eccessivi.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 18 GIUGNO 2013:
mercoledì 12 giugno
: ancora un po’ di instabilità residua qua e là sull’arco alpino e lungo la dorsale appenninica centro-meridionale, con qualche temporale o breve rovescio pomeridiano, ma con prevalenza di sole e clima più caldo.

giovedì 13 giugno: soleggiato e caldo moderato, più fresco lungo le coste.

venerdì 14 giugno: al nord passaggi nuvolosi e nel pomeriggio su Alpi, Prealpi e fascia pedemontana qualche rovescio o temporale possibile, localmente intenso, per il resto ancora prevalenza di bel tempo. Temperature quasi invariate.

sabato 15 giugno e domenica 16 giugno: sole e caldo ovunque, con punte di 32-33°C nei grandi centri urbani delle zone interne.

lunedì 17 giugno: ancora soleggiato e caldo, salvo modesti annuvolamenti passeggeri al nord, specie nelle Alpi. Punte di 34-35°C nelle zone interne e soprattutto su Emilia ed Alto Adige, ma qui con basso tasso di umidità dell’aria.

martedì 18 giugno: arrivo dei primi temporali su Alpi, Prealpi e localmente anche in Valpadana con raffiche di vento e locali grandinate. Altrove ancora soleggiato, sempre caldo al centro-sud.

 

Autore : Alessio Grosso