00:00 7 Marzo 2013

Dopo un week-end tiepido e piovoso, da martedì 12 probabile sensibile calo termico con tempo ancora instabile

L'Europa ed il Mediterraneo saranno tenute sotto scacco prima da una circolazione umida e tiepida di origine atlantica, poi da una circolazione più fredda di stampo artico e continentale. Prospettive di instabilità ad oltranza anche sul nostro Paese con l'alta pressione che continuerà a recitare un ruolo del tutto marginale.

La situazione attuale a livello europeo contempla la presenza di una vasta circolazione ciclonica di natura atlantica che influenza lo stato del tempo sull’Italia determinando la caduta di piogge soprattutto nei versanti tirrenici del centro e del nord. Nelle ultime 48 ore precipitazioni moderate e costanti hanno colpito anche diverse zone del settentrione. Sulla Liguria, il basso Piemonte e la Lombardia seguita a piovere con poche interruzioni da quasi tre giorni.

La persistenza di questa circolazione, rende attiva sull’Italia una ventilazione che nei bassi strati è di Scirocco mentre a media quota è di Libeccio, determinando un graduale ma costante aumento della temperatura. Le nevicate che nella giornata di ieri hanno coinvolto alcuni settori del nord al di sotto dei 1000 metri, oggi sono state sostituite dalla pioggia che sta cadendo a quote ben superiori i 1000 metri quasi ovunque.

Il resto della settimana offrirà ben poche novità. L’azione della depressione con perno sull’Europa occidentale, continuerà ad influenzare il tempo sul nostro Paese con una serie di impulsi perturbati che sulle regioni tirreniche distribuiranno ancora preziosi millimetri di pioggia in vista della stagione estiva non più lontanissima. Con l’arrivo della prossima settimana una circolazione completamente diversa, costituita da una massa d’aria artico-marittima, potrebbe far sentire la sua voce anche sul Mediterraneo e l’Italia avviando ancora una volta un periodo instabile e termicamente sottomedia.

In queste grandi manovre atmosferiche l’alta pressione reciterà un ruolo del tutto marginale, la sua influenza si farà sentire soprattutto sull’estrema Europa occidentale senza portare nessun effetto nel bacino del Mediterraneo. L’Italia verrà a trovarsi sotto geopotenziali bassi e tempo instabile per tutta la prossima settimana.

Sintesi previsionale da venerdì 8 marzo a giovedì 14 marzo:

Venerdì 8: flusso di correnti sud-occidentali atlantiche trasporta un nuovo corpo nuvoloso che in giornata determinerà diverse precipitazioni lungo tutte le regioni tirreniche dalla Campania al settentrione. Tempo generalmente più asciutto sulle due isole maggiori ed i versanti adriatici. Ventilazione di Scirocco moderato lungo il Tirreno, tendente a ruotare da Libeccio in serata. Quota neve sui 1400-1600 lungo le Alpi. Temperature in ulteriore lieve aumento ovunque.

Sabato 9: ultimo veloce passaggio piovoso della serie. Dopo una generale tregua nella mattinata, sono attese nuove precipitazioni piovose che tra pomeriggio e serata interesseranno soprattutto le regioni settentrionali. Quota neve mediamente sui 1500 metri lungo le Alpi. Sulle regioni tirreniche del centro e del sud il tempo sarà spesso nuvoloso ma con scarse precipitazioni. Qualche schiarita in più solo nelle due isole maggiori e la costa adriatica. Venti moderati di Libeccio con temperature stazionarie, su valori tiepidi.

Domenica 10 – Lunedì 11: tende ad interrompersi l’azione tiepida atlantica sulla nostra penisola. L’anticiclone delle Azzorre punta verso nord e l’Europa inizia ad essere interessata da una circolazione d’aria fredda. Dopo diversi giorni di pioggia e cielo chiuso, tornerà a fare capolino il sole soprattutto sulle regioni settentrionali. Qualche precipitazione sparsa sulle regioni centrali e meridionali, in un contesto più variabile. Temperature stazionarie con venti moderati di Libeccio lungo le coste tirreniche. Occasionali rinforzi tra Liguria e Toscana.

Martedì 12: aria fredda fa ingresso sul nostro Paese ad iniziare dalle regioni settentrionali. Possibili fenomeni di instabilità sulle regioni del nord, con miglioramento dalla serata. Al centro ed al sud situazione di attesa con tempo variabile ed un calo della temperatura che inizierà a farsi sentire sulle regioni centrali solo dalla tarda serata.

Mercoledì 13 – Giovedì 14: fase di freddo moderato sulle regioni del nord, dove il tempo risulterà piuttosto secco e con scarse precipitazioni. Maggiori fenomeni di instabilità al centro-sud con episodi nevosi a bassa quota. Temperature in calo su tutta la penisola, più avvertibile sulle regioni del nord. Ventilazione sostenuta settentrionale.

Approfondimenti su: https://www.meteolive.it/news/Prima-pagina/1/Il-tempo-non-guarisce/40709/ di Alessio Grosso.

Autore : William Demasi