00:00 22 Agosto 2003

Da giovedì 28 netto peggioramento sull’Italia e crisi stagionale?

Fino a mercoledì 27, ad eccezione di una moderata instabilità, l'alta pressione riuscirà ancora a garantire giornate estive. Da giovedì invece il suo spettacolare ritiro sul nord Atlantico, consentirà ad un vortice freddo sulla Scandinavia di agganciare un minimo depressionario ad ovest del Continente e di pilotarlo verso le nostre regioni. Potrebbe essere la svolta stagionale.

Vi abbiamo già svelato nei titoli la vera sorpresa che si prepara sui cieli d’Europa per la prossima settimana. Arriveremo alla svolta per gradi, dapprima con un afflusso di aria meno calda in quota che aumenterà la tendenza temporalesca pomeridiana in montagna, poi con un vero blitz che farà finalmente uscire di scena, dopo tre lunghissimi mesi, l’alta pressione.

Non diamo però eccessivi meriti alle depressioni: è l’alta pressione che ha deciso di cambiare sede, non loro che, mosse da pietà dei nostri confronti, hanno organizzato un generoso assalto al “Fort Apache” per farla crollare.

L’alta pressione reciterà il ruolo di un campione della Formula 1 che, stufo di vincere, si ritira e lascia qualcosa anche agli altri.
C’è sempre il rischio che entro giovedì ci ripensi, proprio come un campione quando viene stimolato dall’offerta di qualche grande casa automobilistica.
Noi comunque gli auguriamo il pensionamento in terra groenlandese, perchè è qui che si dirigerà. Non avete letto male, no! Proprio tra Islanda, Groenlandia e nord Atlantico.

Da domenica a mercoledì però, nonostante tenda a crollare tutta l’intelaiatura protettiva, sarà sufficiente un cuneo proteso in modo abbastanza anomalo dall’Atlantico all’Inghilterra per far sopravvivere l’estate, poi il ritiro sarà completo e da giovedì il vortice scandinavo abbraccerà quello sull’Europa occidentale, provocando una bella sfuriata di rovesci e temporali su gran parte del nostro Paese, in particolare al nord e al centro.

SINTESI PREVISIONALE:
Sabato 23 e domenica 24: instabilità leggera nelle ore pomeridiane in montagna con qualche rovescio isolato. Molto sole altrove e caldo ma non sono attesi nuovi record termici. Domenica sera forse qualche temporale sul Triveneto.

Lunedì 25: aumento della tendenza temporalesca su Alpi ed Appennino con acquazzoni sparsi nelle ore pomeridiane, in pianura e lungo i litorali più sole, anche se non è escluso che qualche rovescio possa raggiungere localmente le zone pedemontane verso sera. Temperatura in leggerissimo calo.

Martedì 26: condizioni stazionarie e sempre qualche temporale in agguato sui monti nel pomeriggio.

Mercoledì 27: giornata tranquilla, meno temporalesca delle altre (le quiete prima della tempesta), temperatura in lieve aumento. Afa.

Giovedì 28: peggioramento dal pomeriggio a partire dal settore nord-occidentale e dalla Toscana con rovesci e temporali,. Altrove nubi in aumento ma ancora sprazzi di sereno. Temperatura in calo al nord-ovest, in temporaneo aumento al sud.

Venerdì 29: tempo instabile, a tratti perturbato su gran parte del Paese, in particolare al nord e al centro con piogge e temporali. Netto calo termico (finalmente). All’estremo sud fenomeni meno probabili.
Autore : Alessio Grosso