00:00 1 Aprile 2010

Anche dopo Pasqua la primavera resterà vibrante e dinamica

Attesa una grande e confortante variabilità. Il tempo non conoscerà momenti statici. Le temperature, dapprima inferiori alle medie, si porteranno comunque gradualmente in linea con la stagione.

Gli acquazzoni di Pasqua ormai sembrano certi, così come le belle schiarite del Lunedì dell’Angelo. Conferme arrivano anche dalla temporanea rimonta anticiclonica di martedì, che dovrebbe accompagnarci sino a mercoledì sera con un soleggiamento generoso e temperature in aumento.

Poi le cose sembrano destinate nuovamente a guastarsi. Le saccature atlantiche avranno come obiettivo il Mediterraneo: addirittura si paventa l’ipotesi dell’isolamento di una goccia fredda in quota proprio sull’Italia tra il 9 e l’11 aprile e, come se non bastasse, potrebbe intervenire un altro vortice freddo nei giorni successivi.

Si ha però come l’impressione che i modelli calchino un po’ troppo la mano: è vero, gli anticicloni appaiono offrire una sorta di corsia preferenziale all’aria fredda, ma è probabile che almeno in parte la ferita alla fine venga ricomposta.

Questo non cambierà comunque il giudizio su questa scoppiettante primavera, che finalmente distribuisce ossigeno ai ghiacciai e tiene lontani i primi caldi, quelli precoci ed inutili che fanno ammalare e confondono persino le idee alla gente comune circa le vere caratteristiche di questa mite e gradevole stagione.

Del resto da una Pasqua precoce non si può certo pretendere troppo: in passato spesso durante le festività nevicò a quote basse, dunque non c’è molto da stupirsi.

NOTA
Colgo l’occasione per porgere a tutti i lettori di MeteoLive i migliori auguri da parte di tutta la redazione. In particolare ringrazio personalmente tutti coloro che hanno acquistato il primo DVD sulle stagioni nelle Alpi Aurine. Le copie sono incredibilmente andate esaurite. Di prossima pubblicazione l’inverno, probabilmente già a fine maggio. Non perdetelo! Vi aspetto anche a Villa d’Almè (BG) sabato 10 aprile alle 21 per una chiacchierata sul clima che cambia.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 8 APRILE 2010
Venerdì Santo con prevalenza di sole, ma con qualche passaggio nuvoloso qua e là, residui rovesci non esclusi sul Friuli Venezia Giulia nel pomeriggio. Freddo al mattino al nord.

Sabato 3 aprile: peggiora lievemente al nord con qualche piovasco e deboli nevicate nelle Alpi sino a 1000m. Molta nuvolosità a spasso per il Paese ma in prevalenza medio-alta. In serata ancora fenomeni sui rilievi alpini e prealpini, con neve sino a 900-1100m. Asciutto altrove. Temperature in calo nei valori massimi al nord.

Domenica 4 aprile, Pasqua: perturbato al nord con rovesci e temporali in movimento da ovest verso est, neve attorno ai 1000m sulle Alpi, migliora entro tardo pomeriggio sul nord-ovest. Tempo molto instabile anche al centro con spunti temporaleschi sparsi, con neve oltre i 1300m, al sud temporali in arrivo dal pomeriggio su Campania, zone appenniniche e basso Tirreno, in estensione in serata all’Adriatico, tempo migliore sulle due isole maggiori.
Temperature in calo nei valori massimi.

Lunedì dell’Angelo: il maltempo se ne va verso i Balcani, ultimi rovesci all’alba su Venezia Giulia, Puglia, ma migliora, bel tempo altrove. Nel pomeriggio forse ancora qualche spunto temporalesco lungo la dorsale appenninica centro-meridionale. Freddo al mattino al nord, mite nelle ore diurne.

Martedì 6, mercoledì 7 aprile: due giorni di bel tempo con temperature miti.

Giovedì 8 aprile: nuovo peggioramento su nord e Toscana con piogge e rovesci, altrove da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso.
Autore : Alessio Grosso