00:00 28 Giugno 2005

…e adesso si invoca il “temporale liberatorio”!

L'ondata di caldo che ci sta interessando subirà un'attenuazione tra venerdì e sabato soprattutto al nord e al centro. A seguire il termometro potrebbe tornare a salire, ma i picchi termici di questi giorni non dovrebbero essere raggiunti.

Dopo un crescendo termico andato avanti alcuni giorni, finalmente sembra che l’alta africana abbia raggiunto la fase di massimo sviluppo. L’apice del caldo è sempre molto fastidioso, ma il termine stesso, ovvero “apice”, ci fa intendere che il peggio sta passando in queste ore e che la situazione nei prossimi giorni non potrà che migliorare.

Questo, di norma, è quasi sempre vero. L’onda calda arriva, raggiunge il suo picco e poi passa.

Nel 2003, tuttavia, la natura ci giocò un bello scherzetto! Già, perchè le ondate di caldo non avevano “un picco”, bensi “tanti picchi”, che portarono morte e siccità su molte nazioni dell’Europa occidentale.

Ben inteso: il 2005 non è il 2003, difatti sembra che a partire dalla giornata di venerdì questa ondata di caldo lasci spazio ad aria leggermente più fresca di provenienza atlantica.

Prima dell’arrivo della suddetta aria fresca, parte del nord Italia e a seguire il versante adriatico verranno interessati dai cosidetti ” temporali liberatori”, quelli tanto attesi oggi dopo giorni e giorni di intensa canicola.

Il contrasto tra la massa d’aria in arrivo ( più fresca) e quella preesistente ( molto calda) potrebbe determinare anche qualche fenomeno intenso, accompagnato da grandine e vento forte.

Pioverà su tutto il nord? Purtroppo no. Le precipitazioni saranno concentrate soprattutto sui settori alpini, prealpini e sulle zone di pianura a nord del Po. Ovviamente qualche sconfinamento si potrà manifestare anche altrove, ma il rischio che diverse zone rimangano all’asciutto è piuttosto elevato.

Sabato i temporali scenderanno su parte del centro ( segnatamente il versante adriatico) mentre domenica la pressione tornerà a salire, anche se al momento sembrano scongiurate temperature canicolari.

E l’inizio della settimana prossima? Sembra che una nuova linea temporalesca debba farsi sentire al nord nella giornata di martedì, ma è davvero presto per studiarne i dettagli.

Per il momento prendiamo atto del calo termico che quasi sicuramente avverrà tra giovedì e venerdì sull’Italia, accompagnato anche da alcuni temporali. Per fortuna non si tratta di un’ondata di caldo “a picchi multipli” come nel 2003 e questo è già una grande cosa!

SINTESI PREVISIONALE

Mercoledì 29 giugno: instabilità in accentuazione su alcune aree del nord, segnatamente Alpi, Prealpi e zone di pianura adiacenti. Possibilità di temporali nel pomeriggio, localmente anche di forte intensità.
Sul resto del settentrione cielo poco nuvoloso, senza fenomeni degni di nota.
Al centro e al sud bel tempo, salvo addensamenti cumuliformi tra il Lazio e l’Abruzzo nel pomeriggio.
Lieve calo termico al nord, specie nelle zone raggiunte dai fenomeni. Altrove temperature invariate.

Giovedì 30 giugno: temporanea stabilizzazione del tempo ovunque. Qualche temporale possibile sui settori alpini centrali e sull’Appennino abruzzese nel pomeriggio. Per il resto sereno. Temperature in lieve calo al nord, stazionarie altrove.

Venerdì 1 luglio: nuova accentuazione temporalesca al nord, specie su Alpi, Prealpi e zone di pianura a nord del Po. Più limitati i fenomeni altrove.
Al centro e al sud bel tempo, salvo velature in transito e qualche addensamento tra il Molise, la Basilicata e la Puglia.
Cala la temperatura al nord. Resta invariata altrove.

Sabato 2 luglio: i temporali si trasferiscono al centro, in modo particolare su Umbria, Marche e Abruzzo. In serata qualche rovescio anche sulla Puglia.
Per il resto tempo buono o con addensamenti senza conseguenze.
Temperature in calo su tutta la Penisola.

Domenica 3 e lunedì 4 luglio: bel tempo sull’Italia, tranne addensamenti sui rilievi alpini ed appenninici, con qualche temporale nel pomeriggio. Temperature in aumento.

Martedì 5 luglio: nuovo peggioramento al nord e su parte del centro, con possibili temporali. Bello altrove. Cala la temperatura al nord.
Autore : Paolo Bonino