Se si avverassero queste mappe…
In realtà non sono ipotesi così tanto estreme, visto che i modelli mostrano questa soluzione diverse volte nelle loro corse alternative...
Una nuova depressione potrebbe fare il suo ingresso per l’Immacolata sul nostro Paese, accompagnata da un’intensa irruzione di aria fredda dal nord Europa. Non lo dicono oggi chiaramente i modelli, ma lo fanno intendere, mostrando questa soluzione diverse volte nelle loro corse alternative.
Una depressione che vada a piazzarsi come abbiamo ipotizzato, recherebbe certamente molto maltempo sull’Italia, specie centro-meridionale, ma fungerebbe senza ombra di dubbio da calamita per l’aria molto fredda in discesa dal nord Europa.
Ma andiamo con ordine: una saccatura da Sant’Ambrogio investirebbe il nord e le centrali tirreniche, determinando piogge, rovesci e limite della neve a tratti anche in collina sul settore nord-occidentale. In seguito si scaverebbe una depressione in movimento verso le regioni centrali.
Domenica ecco che allora al nord potrebbe anche verificarsi qualche breve nevicata sino a bassa quota, specie su Emilia-Romagna, basso Piemonte ed Appennino ligure, ma il vortice depressionario darebbe il meglio di sè sull’Appennino centrale, regalando nevicate a quote collinari, mentre al sud oltre i 900-1200m.
Rispetto all’episodio perturbato attuale, dalle caratteristiche ancora autunnali, quello dell’Immacolata, se confermato, potrebbe regalare davvero un assaggio d’inverno a quasi tutto il Paese.
Quante probabilità ci sono che si arrivi davvero ad una nuova situazione simile? Non poche, lo dicevamo già nel "fantameteo" di lunedì 26 novembre; dunque non si tratterebbe poi di un’ipotesi tanto estrema, a meno che l’anticiclone non diventi così invadente da sbarrare la strada al Generale Inverno, deviando tutto verso i Balcani, ma questa ipotesi sembra al momento meno percorribile.
Le mappe che trovate qui a fianco mostrano esattamente ciò che potrebbe succedere se il Mediterraneo diventasse preda di una nuova depressione nel periodo 8-9 dicembre.
Autore : Alessio Grosso