00:00 8 Luglio 2013

Se si avverasse? Nuova crisi dell’estate al centro-nord

Alcune corse estreme del modello americano vedono un break abbastanza incisivo attorno al 15-16 luglio...

Alta pressione ben salda sul nostro Continente…un po’ meno invece in Italia, stante infiltrazioni di aria debolmente instabile dai quadranti orientali.

Nonostante il (quasi) bello stabile e il caldo, il nostro sguardo è sempre rivolto a prua, per cercare di decifrare e capire le mosse del tempo nel calderone mediterraneo ed in Europa.

L’espansione dell’alta pressione delle Azzorre verso il nostro Continente ha portato la grande estate anche in nazioni dove la bella stagione solitamente latita. Nel corso di questa settimana la situazione non cambierà di molto, mentre a ridosso della seconda quindicina del mese qualcosa potrebbe cambiare.

Le corse ufficiali dei modelli non vedono ancora un cambiamento incisivo, ma se si scava nei run perturbatori alternativi, qualcosa esce fuori.

Ecco un’ipotesi estrema di cedimento altopressorio al centro-nord per la giornata di martedì 16 luglio.

Geopotenziali bassi, attività temporalesca in aumento, ma soprattutto un calo delle temperature, che potrebbero finire anche al di sotto della media stagionale (specie al centro-nord).

Notate l’alta pressione delle Azzorre che si ritirerà sul Vicino Atlantico, lasciando campo libero alle scorribande fresche di scendere verso l’Europa centrale e l’Italia.

Sarebbe una nuova battuta d’arresto dell’estate, ma fortunatamente si tratta solo di un’ipotesi estrema, seppure avvalorata anche da altri run perturbatori del modello. Le possibilità di realizzo sono quindi molto basse, attorno al 20-25%

Probabilmente, vi potrebbe essere un passaggio debolmente instabile al centro-nord per quella data, ma le ipotesi ufficiali tendono a ricucire velocemente lo strappo, a favore di condizioni più stabili.

Autore : Paolo Bonino