00:00 19 Giugno 2014

La super depressione che minaccerebbe il cuore dell’estate

Quest'oggi abbiamo deciso di commentare una previsione alternativa del modello americano GFS di tempo fortemente instabile sull'intero stivale italiano. Un'evoluzione atmosferica che farebbe felici gli amanti dei temporali, del fresco e dell'instabilità, meno gli innamorati del solleone.

L’intenso passaggio temporalesco previsto venerdì 27 su alcuni settori italiani, sarebbe soltanto un assaggio se paragonato a quanto previsto da questo cluster alternativo del modello americano entro giovedì 3 luglio. Una intensa saccatura associata a ramo della corrente a getto, trasporterebbe un attivo fronte freddo sul nostro Paese, la superficie frontale andrebbe muovendosi rapidamente da ovest verso est, determinando una seconda intensa passata di temporali su molte zone dello stivale. Sarebbero escluse le sole regioni meridionali dove tuttavia lo Scirocco andrebbe sostituendosi in breve tempo a Libeccio e Maestrale, evidenziando anche qui un ricambio d’aria col prepotente inserimento d’aria più fresca di origine nord-atlantica.

Sulle regioni centrali e settentrionali sarebbero i temporali i principali protagonisti della scena
, dapprima temporali legati all’ingresso del fronte freddo vero e proprio, successivamente instabilità post frontale a macchia di leopardo, essenzialmente concentrata nelle zone interne e senza una particolare organizzazione. Le temperature subirebbero un contraccolpo, una flessione che porterebbe la colonnina di mercurio sino a valori inferiori alla norma quantomeno al centro ed al nord.

Stiamo naturalmente considerando un’ipotesi previsionale decisamente estrema, evoluzione che ben difficilmente troverà riscontro nei fatti in questo periodo dell’anno.

La seconda previsione infatti, sempre riferita all’inizio di luglio, presenta un’evoluzione atmosferica decisamente più ordinaria. In questo caso l’anticiclone delle Azzorre sarebbe proteso verso i settori settentrionali europei, stivale italiano interessato da un flusso di aria moderatamente instabile proveniente dai quadranti orientali. Una situazione determinerebbe temporali a macchia di leopardo, ad evoluzione prevalentemente diurna ed essenzialmente concentrati nelle zone interne.

 

Autore : William Demasi