00:00 11 Febbraio 2015

Colpo gobbo del FREDDO a fine mese? Il “cugino” del modello americano ci crede

Sono diverse le corse estreme che questa mattina optano per una fine di febbraio all'insegna del freddo e della neve su molte regioni. Noi vi presentiamo la più attendibile (il run di controllo)

Non stiamo cercando di proporvi il freddo ad ogni costo. Questa mattina abbiamo semplicemente esaminato le 20 corse alternative al run ufficiale del modello americano e sono emerse cose molto interessanti per la fine del mese.

Si tratta di corse estreme e con scadenza previsionale elevata; tuttavia ci sembra doveroso segnalare il tutto, anche alla luce del numero relativamente abbondante degli scenari freddi contemplati dal modello in questione.

In questa sede vi presentiamo la corsa estrema più illustre, parente stretta del modello americano, ma inizializzata con dati diversi rispetto al run ufficiale.

Risulta ben evidente verso la fine del mese (la cartina si riferisce alla giornata di giovedì 26 febbraio) la spinta delle correnti miti atlantiche verso nord-ovest (frecce rosse). Di rimando, si proporrebbe su gran parte dell’Europa un’azione molto fredda da nord-est (frecce bianche) che coinvolgerebbe anche la nostra Penisola, specie il centro-nord.

Solo freddo? Assolutamente no! Questa è la cartina sinottica relativa al medesimo giorno (facente ovviamente parte della stessa corsa estrema).

Come si può notare, sull’Italia sarà presente una vasta depressione centrata grossomodo tra la Corsica e la Sardegna, che implementerebbe la crescita di sistemi nuvolosi oltre a favorire precipitazioni di buona fattura sullo Stivale.

Combinando le temperature della prima carta con la situazione sinottica della seconda, è facile prevedere la neve, che cadrebbe su molte zone di pianura del settentrione e a quote di bassa collina al centro.

Possibilità di realizzo di questa situazione? Al momento siamo sul 25-30%, quindi molto bassa, data anche la scadenza previsionale elevata.

La suddetta percentuale potrebbe aumentare? Probabilmente sì, ma è necessario aggiornarci di volta in volta, alla luce delle nuove emissioni modellistiche. Continuate per tanto a seguirci…

 

 

Autore : Paolo Bonino