00:00 27 Settembre 2007

ZOOM nord: sul Triveneto le piogge più abbondanti!

E' arrivata l'ondata di maltempo attesa ormai da diversi giorni, con il suo carico di piogge e accompagnata da masse d'aria piuttosto fredda. Il vortice depressionario che attualmente staziona sulle regioni settentrionali richiama flussi di umide correnti da SW verso le nostre regioni, determinando precipitazioni sparse su tutto il nord.

Nel corso della giornata di ieri, mercoledì 26 settembre dopo i forti allagamenti che hanno interessato la Lombardia il maltempo si è accanito sui settori orientali veneti dove si sono registrati i fenomeni più estremi con 254 millimetri di pioggia a Marghera, 152 a Mogliano (Treviso), 108 a Venezia e ovviamente l’incredibile dato pluviometrico di Valle Averto, che ha segnato 315 millimetri.

Nubifragi e piogge incessanti che hanno provocato ingenti danni alle abitazioni con cantine, scantinati e magazzini allagati. Le violente precipitazioni anche grandinigene hanno provocato gravi danni alle coltivazioni di barbabietola da zucchero, al mais trevigiano e nel padovano dove è ferma la vendemmia.

La Regione ha già chiesto lo stato di crisi e la Protezione civile ha attivato la sala operativa per coordinare gli interventi di soccorso.
Per fronteggiare tale situazione, che in poche ore ha comportato oltre 900 richieste di intervento al centralino dei Vigili del Fuoco, sono state attivate circa 30 squadre e 23 della Protezione Civile. Le situazioni di maggiore emergenza si sono verificate nelle zone di Marghera e Malcontenta, nelle zone di Tessera e nel quadrante nord di Favaro, in quelle di Bissuola e del rione Pertini ed infine in quelle della Gazzera. In tali zone l’acqua sta defluendo con notevole lentezza.

La raffineria di Venezia dell’Eni Spa ha annunciato la chiusura, a scopo cautelativo, di alcuni impianti della Raffineria al Petrolchimico di Marghera. Il maltempo ha inoltre interrotto le comunicazioni tra Mestre e l’entroterra di Venezia, mentre molti voli sono stati dirottati su Verona.

Al momento piogga battente si segnala sull’Ossola, alta Lombardia e tutta la zona laghi. Precipitazioni a carattere sparso anche sulla fascia pedemontana veneta, ma i fenomeni più intensi insistono ancora sull’alto litorale adriatico, tra il Veneto sud-orientale e la pianura friulana già duramente colpiti da nubifragi e inondazioni delle ultime ore.

Temporali di forte intensità si stranno abbattendo sulla città di Venezia e lungo il litorale friulano, mentre la neve cade copiosa su molte località alpine Lombarde sopra i 1500-1600m.

Solo da domani è atteso un progressivo miglioramento delle condizioni del tempo a partire dal nord-ovest.
Autore : Luca Savorani