00:00 13 Novembre 2008

Vortice in azione sull’Italia, ecco tutte le mosse del maltempo

Seguiamo passo passo il percorso che intraprenderà il minimo depressionario responsabile di questa nuova ondata di maltempo sull'Italia.

La frittata è fatta. La saccatura di origine nord-atlantica che ha osato spingersi fin sul Mare Nostrum non ha fatto i conti con l’oste, nella fattispecie le nostre Alpi. Proprio il baluardo montuoso ha agevolato l’invorticamento della lunga perturbazione giunta mercoledì sull’Italia promuovendone un vistoso rallentamento.

La saccatura andrà dunque incontro ad una scissione: il nucleo freddo principale si posizionerà con il suo minimo tra il mare di Corsica e il mar Ligure attingendo ulteriore energia dal basso grazie alle acque tiepide del mare. Il sistema nuvoloso associato seguirà pari pari una rotazione antioraria che sovrapporrà le masse nuvolose del fronte freddo in entrata sui nostri bacini di ponente a quelle del fronte caldo in azione sui settori peninsulari.

Ne scaturirà dunque un’occlusione che apporterà fenomeni piuttosto diffusi su gran parte del nord, mentre il ramo freddo si occuperà del centro e delle regioni meridionali tirreniche dispensandovi alcuni temporali. Il vortice tenderà a rimanere stazionario fino a venerdì, allorquando assumerà un moto vagamente retrogrado che lo porterà sul mare di Sardegna.

Durante questa fase i fenomeni si concentrerano al centro-sud ma saranno temporaneamente più deboli e frammentati. La scomparsa della trottolina vorticosa sulle coste del nord Africa sarà solo una pura opera di illusionsmo mesa in atto dalla natura, la quale sabato la farà ricomparire piena di energie sul mar Libico, pronta a dettar legge sulle nostre estreme regioni meridionali nel corso del weekend.

Così, mentre il nord e parte del centro beneficeranno di un respiro anticiclonico che garantirà un generale ritorno del sole, il sud dovrà fare i conti con una ulteriore pesante ondata di maltempo il cui apice dovrebbe collocarsi tra la sera di sabato e le prime ore di domenica. Non si esclude anche la possibilità di qualche nubifragio tra Sicilia, Calabria e Puglia meridionale.
Autore : Luca Angelini