00:00 4 Agosto 2012

Verso la settimana di Ferragosto: scacco all’Africa in tre mosse

Si prospetta una fase di clima progressivamente meno caldo, in particolare al centro-sud che si vedrà liberato, almeno temporaneamente, dall'oppressione africana. Quando? Secondo le ultimissime elaborazioni tra mercoledì 8 e lunedì 13. A seguire nuovo rialzo termico ma senza eccessi e con qualche temporale possibile intorno a Ferragosto al nord.

 E’ un’evoluzione tutt’altro che scontata quella che si evince dalle ultime simulazioni elaborate dalla nostra modellistica. La chiave di volta per comprendere che strada prenderà il tempo sull’Italia nella settimana di Ferragosto sta tutto nel nodo di mercoledì 8. Cosa accadrà dunque mercoledì 8?

Avverrà un braccio di ferro tra la calura subtropicale e le correnti perturbate atlantiche: in particolare una imponente pulsazione dell’anticiclone nord-africano tenterà di balzare sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, e questo era quanto effettivamente proposto dalle precedenti elaborazioni quale linea probabilisticamente più verosimile https://www.meteolive.it/news/Ti-segnaliamo/49/9-10-agosto-stavolta-anche-il-nord-rischia-la-grande-calura/38269/. In realtà l’azione disturbatrice del vortice che per giorni è stato fermo sulla regione britannica e che invece da martedì 7 si metterà in moto verso la Scandinavia, costringerà il ciclope africano a modificare leggermente i suoi piani, spostando l’asse del caldo verso la Penisola Iberica e rispolverando così l’ipotesi qui descritta successivamente https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/ULTIMISSIME-rientra-l-allarme-per-una-nuova-ondata-di-calore-dal-9-agosto-aria-fresca-in-agguato-dal-nord-Europa-per-domenica-12-/38277/.

Così facendo viene a cadere l’ipotesi occidentale https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Caldo-pazzo-sino-a-domenica-12-poi-temporali-al-nord-e-meno-caldo-ovunque-Ferragosto-con-l-alta-delle-Azzorre-/38267/, tanto che sulle Isole Britanniche si improvviserà una precaria struttura di alta pressione derivante dalle Azzorre e sull’Italia si aprirà una feritoia da nord-est, una sorta di canale senza vincitori ne vinti lungo il quale verrà a scorrere aria più fresca prelevata dalle alte latitudini europee. Essa giungerà a ridosso del nostro settentrione mercoledì 8, per poi propagarsi rapidamente anche verso il resto del Paese entro la giornata successiva. 

Al centro-sud si avrà un primo calo termico, anche fino a 6-8°C rispetto ai valori di picco di martedì 7, qualche grado in meno anche al nord-est, probabilmente invariata la situazione al nord-ovest. Da segnalare che la massa d’aria in arrivo non sarà accompagnata da perturbazioni degne di nota ed eventuale fenomenologia sarà affidata a temporali locali, più probabili sul Triveneto mercoledì 8 e giovedì 9, sull’Appennino centrale e meridionale venerdì 10. Da notare che il calo sarà notevole, ma considerano i valori di partenza non possiamo dimenticare che farà comunque ancora abbastanza caldo.

Tra sabato 11 e domenica 12 una seconda pulsazione fresca in arrivo lungo la medesima direttrice farà calare le temperature sull’Italia ancora di qualche grado. A fine evento, ovvero lunedì 13, la colonnina di mercurio sarà scesa di 3-4°C al nord, fino a 8-10°C al centro e 10-12°C al sud. Anche in questo caso nessuna perturbazione in transito e precipitazioni quasi del tutto assenti.

Il problema del tempo secco si protrarrà poi sino al Ferragosto, allorquando la cupola anticiclonica britannica verrà smantellata e masse d’aria più calde e stabili torneranno a dilagare sul Mediterraneo, pur senza "sfondare" come negli eventi precedenti e, in più, con la possibilità di qualche occasionale temporale al settentrione.  

Autore : Luca Angelini