Le possiamo intravvedere in anteprima grazie alle nostre carte: prime smagliature nel grande anticiclone. Come tutto, anche questa intensa ondata di calore sta ormai imboccando il viale del tramonto. Data la struttura possente, la particolare posizione dell'asse e la collocazione della Corrente a Getto, l'indebolimento del grande ciclope partorito dal nord Africa sarà però un processo lento e graduale.
Le prime avvisaglie di questo indebolimento faranno capo proprio all'avanzamento della Corrente a Getto dal vicino Atlantico verso il continente europeo. La manovra si concretizzerà nel corso del fine settimana e agevolerà l'approfondimento di uno stretto centro depressionario nei paraggi delle Isole Britanniche.
Da questa struttura riusciranno a sfuggire alcuni refoli freschi e instabili, diretti in particolare verso le nostre regioni settentrionali. I primi isolati ma violenti temporali che si struttureranno lungo il vecchio bordo anticiclonico ormai in decadimento troveranno la via delle nostre regioni alpine e nord-occidentali tra venerdì e sabato.
A seguire la depressione britannica allargherà l'abbraccio all'Europa intera determinando un generale calo dei geopotenziali in quota, decretando così il definitivo cedimento del ciclpo nord-africano. Si tornerà alla normalità, con con il grande caldo che rientrerà nella norma stagionale su tutto il nostro Paese e una maggiore instabilità a spasso per l'Italia.
L'estate però avrà ancora vita lunga: nonostante la rinfrescata, a fine mese l'espansione di un braccio anticiclonico dalle Azzorre in medio-bassa troposfera darà vita ad una nuova fase, sicuramente più frizzante, ma anche prevalentemente soleggiata e gradevole per tutti, anche per coloro che torneranno mestamente dalle vacanze con il super caldo ormai alle spalle, pronti per affrontare le loro città con tutta un'altra aria. Per fortuna...