00:00 31 Agosto 2010

VENERDI lampi e tuoni sul medio-basso Tirreno, Sardegna orientale, Sicilia e Calabria. Qualche temporale anche sulle Alpi

Il passaggio di un'onda instabile alle basse latitudini del Mediterraneo sarà causa di temporali sulle Isole e parte del meridione nella giornata di venerdì.

Ecco il primo cedimento dell’estate nel cuore del Mediterraneo.

Fin tanto che i temporali si mantengono attaccati ai rilievi, in genere l’estate non corre seri pericoli. Quando invece i medesimi fenomeni si presentano in mare aperto anche nelle ore centrali della giornata, sono il segnale lampante che la stagione è in declino.

Basterà una piccola ondulazione instabile per innescare fenomeni anche intensi. Questi interesseranno in un primo tempo la Sardegna orientale ed il medio-basso Tirreno. I fenomeni più intensi saranno relegati in mare aperto, ma tenderanno poi a sconfinare verso la Sicilia e la Calabria nel corso della giornata di venerdì.

Il lungo dominio del solleone rischierà di interrompersi bruscamente su questi settori, a scapito di temporali anche di forte intensità.

Venerdì pomeriggio anche il settore alpino centro-orientale potrà assistere a qualche fenomeno temporalesco, localmente sconfinante fin sulle pianure. Altrove il tempo resterà abbastanza buono.

Nella giornata di sabato, la perturbazione mediterranea si sposterà poi verso levante, impegnando anche parte della Puglia e del settore ionico. Sulla Sicilia e sulla Sardegna invece si avrà un miglioramento.

Sempre sabato, ci attendiamo una maggiore instabilizzazione nel pomeriggio su quasi tutti i rilievi, specie quelli centro-meridionali, ma con i fenomeni che tenderanno a scemare verso sera.

Autore : Paolo Bonino