Venerdì instabile nel meridione, in mattinata anche su alcune zone del centro
Giornata ventosa e piuttosto fredda.
Abbiamo detto che giovedì arriverà il Maestrale su diverse regioni d’Italia, a causa dell’ingresso di un moderato fronte freddo dalla Valle del Rodano; ma venerdì faremo i conti con un’altra piccola perturbazione, stavolta ben strutturata in quota, e quindi capace di scavalcare le Alpi da nord.
Questo cosa vuol dire? Che nel settentrione non ci saranno particolari novità ed il tempo continuerà ad essere discreto, a parte qualche banco nuvoloso di passaggio e le solite spruzzate di neve sui crinali alpini confinali; difatti l’aria in partenza sarà già secca grazie al Favonio che giàà avrà soffiato da più di 12-18 ore.
Al centro invece arriverà la Tramontana, seppur non molto tesa; la rotazione del vento sarà preceduta dal passaggio di banchi nuvolosi e da qualche possibile scroscio di pioggia in mattinata fra Marche, Abruzzo, Appennino e Sardegna (Toscana, ovest Umbria e Lazio rimarranno perlopiù al riparo). Comunque in tale occasione ci potranno essere brevi rovesci di neve fino a quote basse.
Ma sempre su queste regioni nel pomeriggio tornerà un bel sole.
Nel meridione invece l’aria fredda e secca in quota si inconterà con i venti più umidi di Maestrale presenti alle quote più basse, e quindi si potranno scatenare numerosi acquazzoni, o brevi rovesci di neve fino a 600-700 metri in serata.
Le piogge saranno comunque più probabili e frequenti sulle coste.
Autore : Lorenzo Catania