Ve ne abbiamo già ampiamente parlato negli ultimi giorni ma vogliamo nuovamente sottolineare la notevole caratura del peggioramento in arrivo sull'Italia, l'ennesimo di questo mese d'Aprile. Già oggi stiamo assistendo ad un graduale cambiamento delle condizioni del tempo: in particolare stanno aumentando le nubi (ancora senza piogge) e anche la quantità di pulviscolo del deserto presente in atmosfera. Molti di voi potranno infatti notare i cieli piuttosto sporchi e lattiginosi, proprio a causa della polvere in costante aumento.
La causa di tutto questo è la formazione di un vortice di bassa pressione molto profondo sull'Algeria : questo ciclone si sta sviluppando a ridosso di un forte campo anticiclonico dando vita ad un notevole gradiente barico orizzontale (ovvero una forte differenza di pressione entro pochi chilometri). La differenza di pressione molto pronunciata si traduce in una intensificazione dei venti (in questo caso di scirocco e ostro) che dal deserto algerino spirano a gran velocità verso il Mediterraneo. I venti impetuosi stanno sollevando vaste quantità di pulviscolo del deserto sino in alta quota e le stanno spazzando verso l'Italia.
L'apice del peggioramento sarà domani, giorno di Pasquetta, quando soffierà un impetuoso vento di scirocco su gran parte del centro-sud (con raffiche a tratti oltre gli 80 km/h) e avremo in atmosfera enormi quantità di sabbia del deserto che offuscheranno i cieli rendendoli lattiginosi/giallognoli. Domani avremo anche delle piogge un po' su tutta Italia (specie tra pomeriggio e sera) e saranno proprio queste a riversare al suolo tutta la polvere andando a sporcare ogni tipo di superficie.
Le concentrazioni di pulviscolo previste sono davvero importanti : i modelli matematici mostrano valori fino a 4000 milligrammi su metro quadrato (lungo tutta la colonna d'aria) e quantità di circa 5-10 milligrammi (sempre su metro quadro) che potranno depositarsi al suolo a seguito delle piogge. I valori più alti li troviamo al sud (specie in Sicilia), ma la polvere ricoprirà gran parte d'Italia fino alle Alpi.