00:00 8 Settembre 2008

Uragano Ike su Cuba, nel mirino anche la Louisiana, Hanna alla deriva verso l’Islanda

In costante evoluzione la situazione uragani sull'Atlantico tropicale ma non solo. L'ex uragano Hanna, dopo aver lambito le coste orientali nord-americane, punta ora l'Europa settentrionale

Ferve la stagione degli uragani sull’Atlantico tropicale. L’esuberanza delle calde acque caraibiche si evidenzia con la costruzione in serie di vortici a cuore caldo che si mettono poi in moto verso i paradisi tropicali seminando talvolta paura e distruzione.

Superato il pericolo “Gustav”, ora Cuba è alle prese con Ike. La tempesta, giunta sull’isola con tutta la forza sprigionata dalla sua categoria 3, ha pensato bene di speronare in pieno le coste settentrionali cubane.

L’impatto con il corrugato territorio ha destabilizzato parzialmente la struttura vorticosa la quale si è dunque indebolita fino alla categoria 2, con i suoi venti tempestosi che stanno comunque spingendo enormi onde contro le coste settentrionali con una velocità di oltre 170 km/h. Nelle prossime ore la sua potenza è prevista in ulteriore calo fino alla categoria 1 e nel frattempo l’uragano subirà una deviazione verso destra puntando nuovamente il mare aperto per dirigersi poi verso la Louisiana.

Il transito sulle calde acque caraibiche ne promuoverà nuovamente la categoria, facendo risalire la potenza dei venti fino a 140 km/h. In seguito la modellistica proposta dagli enti americani di monitoraggio prevede l’arrivo del mostro sulle coste della Louisiana intorno alle 8 di venerdì. Nel frattempo si spera che l’uragano imbocchi la sua fase senescente e prenda la via del “landfall” sulla falsariga di Gustav.

Nel frattempo anche Hanna, dopo Gustav, non fa più paura. Dopo aver lambito buona parte delle coste orientali degli Stati Uniti il vortice è stato agganciato dalle correnti occidentali delle medie latitudini. Eccolo dunque prendere la via dell’Islanda ove si presenterà come una normale depressione alimentando probabilmente le strutture già presenti in loco e determinando sicuramente qualche ripercussione anche sulla circolazione a livello europeo. Che sia il calcio iniziale a quell’autunno che stenta ad arrivare?
Autore : Luca Angelini