Autostrada A3 chiusa al traffico, strada statale 18 divenuta pericolosa sui viadotti impercorribile e teatro di numerosi incidenti, linea ferroviaria bloccata a causa di problemi alla linea elettrica, sono il bilancio di una vera e propria tempesta: valori di vento davvero ragguardevoli nella giornata di ieri sulla Calabria con raffiche di Tramontana fortissime, registrati 53 nodi a Crotone, 43 a Reggio, 40 a Lamezia.
Il fenomeno, risultato del passaggio di un profondo vortice depressionario sul Meridione, ha assunto carattere di un vero ciclone a seguito della formazione di un forte gradiente barico caratterizzato da linee di pressione assai ravvicinate: si consideri che la pressione nell’arco di solo qualche ora è variata dai 1006 hPa al valore di 1011 hPa.
La formazione di questo ciclone, caratterizzato da vento di notevole potenza, non è giunta inaspettata, i modelli previsionali già da alcuni giorni annunciavano per mercoledì mattina, raffiche di Tramontana forza 8 sul Tirreno e fino a forza 9 sullo Jonio: cosi poi è stato.
La potenza del vento è stata di più acuita dalla vigorosa presenza di aria fredda in quota proveniente dal Nord-Europa, con valori di -30° ai 5000 metri ed una -3 sui 1500 metri. Quanto oggi è capitato in Calabria con la presenza di una vittima e di alcuni feriti dovuti alle intemperie meteorologiche, dimostra, ancora una volta, che diventa fondamentale la consultazione delle previsioni meteo, una pratica questa a cui dobbiamo abituarci sempre di più.
Oggi le previsioni sul medio e breve termine sono diventate assai precise, è un grave errore non farne un corretto impiego.