00:00 23 Dicembre 2015

Ultimissime modello americano: peggiora tra il 3 ed il 5 gennaio!

Confermata dal modello americano una fase decisamente più movimentata dopo Capodanno. I dettagli...

Il primo fine settimana del nuovo mese (e del nuovo anno) secondo l’ultima emissione del modello americano potrebbe portare in serbo un peggioramento consistente delle condizioni atmosferiche in Italia, segnatamente al centro-nord.

La prima cartina ci mostra l’approccio di una vasta saccatura atlantica che si allungherà come una lama nel burro sul Mediterraneo centro-occidentale.

Le correnti di richiamo da sud faranno peggiorare il tempo sui settori occidentali e al nord-ovest già nella giornata prefestiva di sabato 2 gennaio.

Il fronte di irruzione fredda sarà ubicato sulla Francia, in movimento abbastanza rapido verso levante.

L’impatto delle correnti fredde nord atlantiche sui mari prospicienti l’Italia (più caldi del normale), daranno luogo ad una depressione da contrasto che dal Mar Ligure si muoverà verso le regioni centrali (seconda figura a lato).

In seno a questa figura perturbata si svilupperanno intense precipitazioni, ovviamente nevose sui rilievi a quota di media montagna, specie al centro-nord nella giornata di domenica 3 gennaio.

Sarebbe una boccata di ossigeno per tutti gli operatori turistici invernali e le precipitazioni intense garantirebbero un veloce abbattimento delle sostanze inquinanti che tutt’ora aleggiano sulle nostre città.

E il freddo? Beh, un tentativo da est verrà effettuato tra giovedì 31 dicembre e venerdì 1 gennaio, ma al momento le correnti occidentali (perturbate, in questo caso) potrebbero avere la meglio. Vedremo…

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Autore : Paolo Bonino