00:00 31 Gennaio 2018

Ultimissime METEO delle 13: cosa bolle in pentola nell’ultimo run del MODELLO AMERICANO?

Commentiamo insieme l'ultima corsa del modello di oltre oceano.

E’ giunto il momento per l’alta pressione di levare le tende dall’Italia. Tra giovedì 1 e venerdì 2 febbraio una perturbazione di matrice nord atlantica interesserà gran parte del nostro Paese con piogge sparse e rovesci. La neve sarà relegata alle Alpi sopra gli 800-1000 metri e sulle vette dell’Appennino centro-settentrionale.

La prima mappa è incentrata nella notte tra giovedì 1 e venerdì 2 febbraio e mostra il sistema frontale che scaverà una depressione all’altezza del Golfo Ligure.

Il fronte si muoverà poi verso il centro e il meridione, dove si attarderà fino alla giornata di sabato 3 febbraio. Altrove subentrerà un miglioramento sotto l’egida di venti più freddi provenienti da nord.

L’inizio della settimana prossima porterà un cambiamento importante sullo scacchiere europeo. Molte nazioni sperimenteranno un’ondata di freddo piuttosto intensa (seconda mappa) che potrebbe interessare marginalmente anche il settentrione italico (con isoterme a 1500 metri comprese tra -6 e -8°).

Il centro e soprattutto il meridione risentiranno meno di questo stato di cose ed avranno un clima non particolarmente rigido, se non addirittura mite al meridione.

Il freddo sul comparto europeo potrebbe persistere fino alla fine della settimana prossima. La terza mappa mostra le temperature a 1500 metri attese in Italia nella giornata di giovedì 8 gennaio.

Da notare il getto atlantico che tenterà di forzare da ovest; il centro e il nord del nostro Paese resteranno comunque sotto isoterme (alla medesima quota) inferiori allo zero.

Arrivando alla giornata di sabato 10 febbraio, il freddo dovrebbe mollare un po’ la presa stante un flusso di correnti relativamente più miti da ovest.

Il tempo sulla nostra Penisola manterrà però caratteristiche instabili, se non del tutto perturbate stante la formazione di depressioni in loco.

 

 

Verso la metà del mese (l’ultima mappa mostra la situazione prevista per martedì 13 febbraio) masse d’aria fredde e perturbate torneranno ad interessare l’Italia con ripetuti episodi di maltempo e temperature anche basse.

Da notare l’uscita di scena dell’alta pressione che potrebbe lambire solo l’Atlantico portoghese, senza più intervenire sulla scena italica.

Autore : Paolo Bonino