00:00 25 Febbraio 2017

ULTIMISSIME: il soffio umido dell’oceano sull’Europa nel mese di marzo

Confermata l'entrata in gioco di una fase perturbata oceanica nella prima decade marzolina.

Uno sguardo agli aggiornamenti serali dei principali modelli a nostra disposizione, mettono in risalto da venerdì 3 marzo in avanti, una fase instabile di natura  prettamente OCEANICA che farebbe breccia sul nostro territorio nazionale attraverso l’attività di una corrente a getto mai sopita. Sotto questo punto di vista, proprio attraverso il rinforzo di questa grande corrente d’alta quota, si compiono i primissimi segnali di risveglio stagionale, una primavera bramosa di entrare in gioco nello scacchiere barico d’Europa.

Ad ogni modo, un rallentamento nella portanza delle correnti d’alta quota, andrebbe comunque a costituire un elemento di fondamentale importanza al fine di creare tutti gli elementi necessari alla formazione di un’onda di Rossby sufficientemente ampia da convogliare sul Mediterraneo, a stretto contatto tra loro, masse d’aria fredda di origine polare marittima contro masse d’aria assai più miti di estrazione subtropicale.

Ne deriverebbe la formazione di un vasto sistema perturbato pronto ad interessare il Mediterraneo centrale, portandovi un contributo precipitativo di tutto rispetto. Allo stato attuale di questi aggiornamenti, il grosso delle precipitazioni potrebbe concentrarsi lungo i versanti tirrenici e sulle regioni di nord-ovest. Sarebbe una ghiotta occasione di NEVE per i settori alpini e prealpini che hanno sinora vissuto un periodo di forte deficit.

L’assetto generale delle temperature risentirebbe del flusso di correnti meridionali che per diversi giorni investirebbero il nostro Paese, mantenendosi pertanto su valori temperati. Al nord potrebbe farsi sentire maggiormente il contributo d’aria fredda in quota di origine polare-marittima. Al sud il primato per i valori più tiepidi.

Previsione ancora da confermare, presenta al momento una moderata probabilità di realizzarsi.

Autore : William Demasi