Ultimissime: i temporali in Sicilia e Puglia, i diluvi in arrivo sul sud della Francia, la nebbia dell’ultima parte del mese…
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SICILIA e PUGLIA: il cocktail tra il fronte freddo in arrivo, il mare caldo e il flusso teso di correnti in quota da sud ovest potrebbe favorire la formazione di grossi temporali in serata o nella notte sulla Sicilia, con fenomeni che dal mare potrebbero poi investire la costa e l’immediato entroterra. Sempre nella notte e poi nella mattinata di martedì i fenomeni dovrebbero poi investire anche la Puglia e la Calabria; un po’ di preoccupazione c’è soprattutto per i fenomeni pugliesi. Sullo Jonio infatti da giorni vanno formandosi temporali notturni di grande potenza, che sono rimasti sino ad ora prevalentemente al largo, ma il flusso perturbato potrebbe spingerli anche sulle coste del Salento. Dunque, attenzione e prudenza negli spostamenti!
FRANCIA: il braccio di ferro tra la saccatura atlantica e l’alta pressione determinerà nei prossimi giorni la formazione di un canale depressionario proprio all’altezza dell’Esagono francese e nel sud della Francia; l’aria fresca sarà a stretto contatto di gomito con quella mite mediterranea e il mare caldo potrà esaltare la fenomenologia sulle coste del Golfo del Leone e poi della Costa Azzurra con temporali autorigeneranti, in grado di scaricare anche molti millimetri di pioggia sulla costa.
FINE SETTIMANA: sull’Italia gli effetti della saccatura potrebbero comunque farsi sentire al nord e sulla Toscana tra sabato e domenica, abbracciati marginalmente dalla curvatura ciclonica delle correnti: nubi e qualche rovescio potrebbero dunque interessare Liguria, Toscana, Valpadana, specie centro-occidentale, fascia prealpina. Tempo migliore sul resto del Paese.
RIMONTA ANTICICLONICA: bel tempo da lunedì 22 a venerdì 26? Un cuneo anticiclonico subtropicale potrebbe coinvolgere tutto il Paese, determinando tempo buono e mite, specie sulle coste e sulle zone di montagna, mentre le prime NEBBIE potrebbero gravare sulle zone pianeggianti, specie su quelle del nord e nelle valli del centro. La previsione è comunque ancora incerta.
Autore : Alessio Grosso