00:00 24 Gennaio 2018

Ultimissime della sera: uno sguardo al tempo di fine gennaio, poi…

In sintesi, secondo quelli che sono gli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione, ecco cosa succederà sul nostro Paese in questa ultima settimana di gennaio. Uno sguardo anche all'evoluzione a lungo termine.

Vi sono alcune novitá circa il cambiamento del tempo previsto sul nostro Paese nella seconda metà della settimana: avremo infatti una figura di bassa pressione che tenterà in ogni modo di crearsi un varco sui settori centro-occidentali del Mediterraneo ma con risultati modesti. L’anticiclone delle Azzorre, dal vicino oceano Atlantico, chiuderà molto rapidamente i rubinetti dell’aria fredda polare marittima, favorendo una rapida evoluzione della nuova perturbazione nascente, verso i settori di basso Mediterraneo.

Questo determinerà dapprima una concentrazione delle precipitazioni più abbondanti sui settori occidentali italiani, la Riviera di Ponente Ligure,  le Alpi occidentali piemontesi nella giornata di venerdì 26 gennaio, con l’arrivo del fine settimana  (sabato 27, domenica 28) vi sarà una rapida evoluzione della perturbazione verso il basso Mediterraneo, con fenomeni che saranno concentrati sulla Sardegna, mentre altrove subentrerá un rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche ad iniziare proprio dal nord. 

La parte conclusiva di gennaio verrà infatti affidata all’ennesimo rinforzo dell’alta pressione sulla Mitteleurope, provocato da un rinforzo delle vorticità alle latitudini settentrionali dell’oceano Atlantico e sui settori settentrionali europei. Tra lunedí 29 e mercoledí 31 gennaio, una parentesi di tempo stabile che farà urlare ad una primavera anticipata su diverse delle nostre regioni, soprattutto quelle del versante Tirrenico. 

LUNGO TERMINE: nei primi giorni di febbraio potrebbero farsi strada nuovi scenari di INSTABILITÀ questa volta dalle caratteristiche più vicine ai canoni di una stagione invernale che pare essersi persa per strada. Vi sono gli estremi affinché una elevazione dell’alta pressione delle Azzorre sull’oceano Atlantico settentrionale, possa favorire una discesa di aria FREDDA artica sull’Europa, dalle conseguenze ancora tutte da valutare. 

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it 

Autore : William Demasi