00:00 21 Novembre 2014

Ultimissime della sera: un po’ di anticiclone prima del nuovo guasto in arrivo dall’oceano

Anticiclone alla riscossa del nostro stivale, ma purtroppo avrà vita breve, in arrivo dall'atlantico un nuovo carico di precipitazioni pronte ad investirci dalla seconda metà della prossima settimana. Vediamo nel dettaglio.

Situazione attuale: giornata di tempo stabile su tutto il Paese, una "bolla" d’aria calda determina infatti un forte aumento del campo geopotenziale con conseguenze stabilizzanti sull’atmosfera. L’aria calda si fa sentire soprattutto alle quote superiori e sulle regioni meridionali mentre al nord, nei bassi strati atmosferici sono andate instaurandosi delle inversioni termiche che tamponano il surriscaldamento dell’aria in prossimità del suolo. Le ventilazione si è presentata debole su tutto lo stivale.

Un weekend di anticiclone, poi a grandi passi verso il tempo perturbato.

L’alta pressione garantirà massima protezione nel corso di questo weekend, anche se al nord mancheranno le tipiche giornate tiepide ed assolate che normalmente si associano a questo tipo di configurazioni bariche. Le inversioni termiche provocheranno qui addensamenti nuvolosi a bassa quota e locali banchi di nebbia, mentre ad alta quota prevarranno il sole e l’aria tendenzialmente secca.

Alta pressione in ritiro dalla prossima settimana.

L’anticiclone tenderà ad andare in crisi con l’arrivo dell’ultima settimana novembrina; sarà sufficiente un semplice, leggero calo del campo geopotenziale per favorire l’ulteriore incremento della nuvolosità sui settori di medio ed alto Tirreno, sul mar Ligure nonchè sulla Valpadana. Resisterà il sole lungo le Alpi, sulle cime più alte dell’Appennino e sul mezzogiorno.

Condizioni di tempo perturbato farebbero capolino sul nostro Paese proprio negli ultimissimi giorni del mese, le precipitazioni si manifesterebbero soprattutto lungo i settori occidentali, con particolare riferimento ai versanti del medio e dell’alto Tirreno, piogge anche sul resto del nord, soprattutto tra venerdì 28 e sabato 29 novembre.

Più o meno caldo?

Il modello europeo seguita anche oggi a vedere un affondo perturbato in posizione più occidentale rispetto quanto previsto dal centro di calcolo d’oltreoceano. Tutto questo determinerebbe sull’Italia temperature più elevate, causate proprio dal pescaggio "profondo" della ventilazione meridionale che in questo caso avrebbe origini basso-mediterranee. Le temperature risulterebbero pertanto molto miti, specie al meridione dove almeno in una prima fase, non mancherebbero occhiate di sole.

La ventilazione generale a livello italiano risulterebbe di tipo sciroccale, con rinforzi presenti sul mar Tirreno tra giovedì 27 e venerdì 28. Sul versante adriatico e sul mar Jonio, rinforzi solo da domenica 30 novembre, associati all’arrivo della pioggia. (da confermare)

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi