00:00 16 Febbraio 2015

Ultimissime della sera: tempo di anticiclone ma per poco…

Uno sguardo al tempo atmosferico dell'ultima parte di febbraio: l'alta pressione come protagonista soltanto temporanea della scena atmosferica europea. Si rinnovano condizioni di tempo INSTABILE, da monitorare il passaggio atteso entro il prossimo fine settimana (sabato 21 - domenica 22).

Situazione attuale: attiva circolazione di bassa pressione ha interessato quest’oggi lo stivale italiano, distribuendo precipitazioni soprattutto sulle regioni centrali italiane e la Sardegna. Occasionali rovesci anche al meridione, precipitazioni anche al nord ma più localizzate e concentrate lungo i versanti esposti, nevicate talora abbondanti sui contrafforti alpini occidentali. Freddo moderato al nord, fresco e ventoso al centro ed al sud.

Ritorno temporaneo a condizioni anticicloniche.

Si attenua rapidamente la circolazione d’aria più fredda ed instabile responsabile del maltempo di queste giornate. L’avanzata ed il rinforzo dell’alta pressione tende a farsi strada dai quadranti occidentali europei, in direzione della Mitteleurope, coinvolgendo anche il Mediterraneo a partire dai settori settentrionali. L’aria più calda veicolata da un temporaneo rinforzo delle vorticità zonali sull’oceano Atlantico, fornirà linfa vitale alla strutturazione di una zona anticiclonica responsabile di una temporanea fase di tempo STABILE. Le giornate migliori tra giovedì 19 e venerdì 20 febbraio. (img. 1)

Il guasto del weekend sabato 21 – domenica 22 febbraio. Due possibili percorsi, il punto della situazione.

L’anticiclone dei prossimi giorni sarà sostituito dall’arrivo di una nuova saccatura pronta a coinvolgere Europa e stivale italiano entro il prossimo fine settimana. Giunti ormai alla parte finale di febbraio, quello che verrà a costituire il posizionamento della saccatura sul suolo europeo, deciderà le sorti del tempo sul nostro stivale.

Primo scenario: la figura di bassa pressione penetra nel Mediterraneo seguendo una traiettoria più occidentale, determinando la formazione di un minimo ciclonico sui mari settentrionali italiani. Nuove precipitazioni in arrivo al centro ed al nord, con NEVE a quote medio-basse lungo Alpi ed Appennino. Piogge anche al centro, variabilità al meridione e lungo i settori adriatici.

Secondo scenario:
la posizione invasiva dell’anticiclone oceanico, determina il rapido scivolamento della figura ciclonica sul basso Mediterraneo. In questo caso sarebbero coinvolti soprattutto i settori centrali e meridionali del Paese. Precipitazioni più organizzate sulle regioni di Mezzogiorno e sulla Sardegna. Rapido miglioramento sulle regioni del nord. (img. 2) (img. 3)

Una nuova fase d’instabilità potrebbe interessare il Paese sul finire di febbraio, interessando in questo caso i soli settori adriatici centrali e meridionali, per via di una maggiore invasività dell’anticiclone atlantico. (img. 4)

Autore : William Demasi