00:00 14 Febbraio 2017

Ultimissime della sera: segnali di primavera ma anche nuovi periodi di instabilità

L'enfasi di una figura anticiclonica della durata di appena un paio di giornate, poi nuovamente un cambiamento del tempo con un raffreddamento della temperatura al nord ed alcune precipitazioni in arrivo al centro ed al sud. Uno sguardo anche a LUNGO termine.

Situazione attuale: ancora per la giornata odierna, martedì 14 febbraio, alcuni addensamenti nuvolosi hanno interessato le regioni più occidentali del nostro Paese, laddove si sono concentrate alcune residue precipitazioni che hanno interessato nello specifico la Sardegna. Altrove condizioni atmosferiche in generale miglioramento con belle schiarite soleggiate. Generale attenuazione della nuvolosità con un profilo della temperatura in rialzo un po’ ovunque.

L’anticiclone conquista l’Europa ma sarà un dominio breve. 

Entro le prossime 48 ore, una vistosa figura di ALTA pressione interesserà l’Europa centrale ed orientale, presentando un punto cardine sulla Penisola Balcanica. Un surriscaldamento evidente della temperatura si farà sentire soprattutto in quota e sarà in grado di coinvolgere anche il nostro Paese che tra domani, mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio, sperimenterà un rialzo piuttosto sensibile della temperatura.

Entro venerdì 17 ecco però farsi largo un nuovo impulso d’instabilità che in primis coinvolgerà i settori alpini centrali ed orientali con l’arrivo di alcune nevicate.

Focus weekend: ecco farsi strada ancora l’instabilità ed un ribasso della temperatura.

Trova conferma dall’aggiornamento serale del modello europeo, l’avvento di una nuova fase instabile che riporterebbe nuvolosità e precipitazioni concentrate soprattutto al centro ed al sud, coinvolti anche i settori tirrenici e la Sardegna

Al settentrione si farebbe sentire un nuovo ribasso della temperatura,
con valori stimati alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) di +0°C/-2°C sulla Valpadana, domenica 19 febbraio. Valori più miti sul resto del Paese, con un picco di tepore all’estremo sud (valori stimati +5°C/+7°C alla quota di 850hpa).

Medio e LUNGO termine: nella sottile linea di confine tra la primavera e l’inverno. 

Nella terza decade di febbraio, ecco farsi strada nuovamente un rialzo della temperatura che tornerebbe a riguardare l’area mediterranea. Questo rialzo termico sarebbe in parte dovuto alla distensione delle fasce anticicloniche oceaniche, in parte provocato dalla presenza di una depressione "affossata" nel cuore del continente nord-africano, in grado di richiamare sul Mediterraneo masse d’aria molto miti. 

Volgendo invece lo sguardo alle lande del nord Europa, spicca all’occhio la presenza di un vasto complesso depressionario ricolmo d’aria ARTICA le cui mosse andranno nei prossimi giorni valutate con molta attenzione. Entro fine mese non sarebbe infatti esclusa una ultima "ouverture" della stagione invernale alle basse latitudini.

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi