Situazione attuale: l'alta pressione africana regala alla nostra penisola una giornata degna dell'estate, le temperature si sono infatti portate sino a valori molto caldi soprattutto al centro ed al meridione, ma il caldo non è mancato all'appello nemmeno sulle regioni settentrionali, seppur in forma più attenuata rispetto ad altri settori della penisola. Una sfilata di nubi medio-alte ha interessato soprattutto le nostre regioni settentrionali, velando ed oscurando il sole che invece è stato protagonista indiscusso della scena sui settori meridionali dell'Italia.
L'anticiclone africano lentamente molla la presa dello stivale.
Già a partire dalle prossime ore, l'alta pressione africana tenderà ad attenuarsi, cominciando dalle regioni settentrionali che sperimenteranno un aumento della nuvolosità ma senza nessuna particolare conseguenza. Sarà l'inizio di una fase instabile che entro il prossimo weekend, dovrebbe portare ad una attenuazione della calura un po' su tutto lo stivale italiano. Il primo impulso transiterà sulla Mitteleurope tra mercoledì 6 e giovedì 7 maggio, con effetti più evidenti sul tempo delle fasce alpine e prealpine, dove potrebbero verificarsi alcuni temporali.
Entro venerdì 8, un secondo impulso di instabilità potrebbe portare qualche temporale più organizzato anche sulle pianure del nord, introducendo sul resto del Paese, aria un po' più fresca di estrazione oceanica.
L'arrivo della seconda decade di maggio, potrebbe invece portare un nuovo anticiclone che sarebbe pronto ad interessare lo stivale italiano con effetti che in questo frangente inizierebbero a farsi sentire sulle regioni settentrionali, mentre al meridione persisterebbe una modesta instabilità concentrata soprattutto nelle aree interne e montuose. Il nuovo anticiclone acquisterebbe una posizione assai differente rispetto a quella attuale; interessando in una prima fase soprattutto i settori occidentali d'Europa. Trattasi quindi di una rimonta anticiclonica "occidentalizzata" che, in ambito italiano e mediterraneo, acquisterebbe caratteristiche di maggior persistenza, traghettando l'Italia in un periodo abbastanza duraturo (una settimana massimo) di tempo buono.