00:00 8 Ottobre 2015

Ultimissime della sera: rimane attivo un corridoio depressionario diretto all’Europa

Non c'è pace per l'autunno meteorologico europeo, l'instabilità sarebbe prima determinata dallo scivolamento di masse d'aria fredda dai settori orientali europei in moto retrogrado sino a ridosso dell'Italia.

Situazione attuale: giornata di tempo complessivamente buono su quasi tutto il Paese. alcuni settori d’Italia hanno fatto i conti con alcuni deboli temporali che si sono manifestati soprattutto nelle zone padane tra il pomeriggio e la serata di ieri, mercoledì 7 ottobre mentre oggi, giovedì 8, qualche addensamento cirriforme ha interessato le regioni di mezzogiorno ma senza conseguenze. Ventilazione moderata variabile su tutto il territorio, temperature stazionarie, attestate su valori temperati. 

Si organizza una nuova depressione sul Mediterraneo. 

La quiete atmosferica di queste ore, lascerà presto spazio ad una nuova circolazione di bassa pressione le cui primissime avvisaglie possono già essere osservate dalle immagini satellitari di questa sera. Possiamo infatti notare un’estesa copertura nuvolosa sui settori meridionali del Mediterraneo, per adesso trattasi di nuvolosità posta a quota medio-alta, ancora piuttosto sottile e quindi incapace di portare precipitazioni consistenti. 

Con l’avvicinarsi del fine settimana, la situazione sarà destinata ad un cambiamento radicale; un nuovo "gorgo" depressionario porterà infatti precipitazioni copiose e battenti indirizzate soprattutto alle regioni centrali del Paese, Sardegna compresa. Sulle estreme regioni meridionali saranno possibili manifestazioni temporalesche locali, inserite in un contesto di spiccata variabilità, lo Scirocco manterrà la colonnina di mercurio su valori molto miti. 

Il tempo più irrequieto sulle regioni centrali, dove ci aspettiamo una copertura estesa del cielo, associata a rovesci e temporali. A settentrione la ritornante occlusa porterà cieli nuvolosi e stirati, occasionali precipitazioni di poco conto sui settori esposti alle correnti nord-orientali. 

Uno sguardo al medio ed al lungo termine. 

L’aggiornamento serale mette in risalto una nuova, importante situazione di instabilità prevista sul nostro Paese nel periodo compreso tra mercoledì 14 e venerdì 16 ottobre. In questo caso le precipitazioni potrebbero raggiungere anche le regioni del nord.

Particolarmente vistoso sarebbe il minimo ciclonico previsto alle quote superiori, i cui valori di temperatura potrebbero addirittura raggiungere i -30°C alla quota di 5400 metri, un valore quasi degno dell’inverno ma che tuttavia non dovrebbe riguardare direttamente il nostro Paese, limitandosi ad interessare i settori centrali d’Europa. 

Volgendo lo sguardo a LUNGO TERMINE, il centro di calcolo europeo mette ancora in evidenza la persistenza degli scambi meridiani. L’evoluzione generale sembrerebbe ancora prediligere le aree occidentali d’Europa, con una migrazione del centro motore dei principali apparati depressionari sulla Penisola Iberica e sul Regno Unito. In virtù di questa evoluzione, aumenterebbe il rischio di pioggia sulle regioni settentrionali. 
 

Autore : William Demasi