00:00 18 Dicembre 2014

Ultimissime della sera: obiettivo inverno entro Capodanno?

Arriva il tempo dell'alta pressione trapiantata nel cuore dell'inverno. Evoluzione incerta sul "dopo Natale" ma sembrerebbero aumentare le quotazioni per una riscossa del Generale Inverno quantomeno in Europa.

Situazione attuale: giornata di tempo buono su gran parte d’Italia, residui annuvolamenti sparsi qua e là lungo le coste tirreniche e la Sardegna, ma senza particolari conseguenze. Temperature molto miti soprattutto al nord-ovest, con valori sopra i 10 gradi anche a quote superiori i 1000 metri. leggermente più fresco ma certamente non freddo sulle altre regioni. Qualche nebbia o foschia densa al mattino sulle valli e nelle pianure interne.

Arriva l’anticiclone sull’Italia, clima mite per tutti!

In queste ore vanno concretizzandosi i primi step che consentiranno all’anticiclone di distendersi lungo i paralleli d’Europa, influenzando in maniera determinante anche il tempo del nostro stivale. In prima battuta la posizione assunta dall’alta pressione, determinerà sul centro Europa l’imposizione di una circolazione nord-occidentale di venti. Questa ventilazione investirà appieno anche l’Italia, essendo inserita in un contesto anticiclonico, essa trasporterà aria calda invece che apportare un calo della temperatura, ne conseguirà una parentesi atmosferica molto mite anche sul nostro stivale italiano, interrotta soltanto dal velocissimo passaggio di un impulso instabile lungo il versante adriatico durante il weekend.

L’atto secondo dell’anticiclone influenzerà lo stato del tempo durante le giornate  prenatalizie (lunedì 22 – martedì 23), portando in questo caso delle conseguenze differenti: il cuore dell’alta pressione non sarà più collocato sulla penisola Iberica, bensì sul bacino centrale del Mediterraneo, sopra il nostro suolo italiano. Sarà "il momento d’oro" dell’alta pressione sul nostro Paese, verranno garantite un paio di giornate dal tempo "immobile", completa assenza di ventilazione sia al suolo che in quota, con valori termici particolarmente miti. Nei bassi strati atmosferici andranno a realizzarsi condizioni ideali alla formazione di inversioni termiche persistenti. Nebbie in pianura e nubi basse lungo le coste, soprattutto sul lato tirrenico e sulla Liguria.

In seguito cosa potrebbe succedere?

Molto difficile in questa fase poter fare una previsione realmente affidabile; in questo delicato passaggio stagionale, l’avvio di una nuova circolazione dalle caratteristiche più irrequiete e disturbate, pare essere l’elemento comune che mette in relazione la previsione del modello europeo con quella degli altri centri di calcolo. Molte delle previsioni esaminate, pongono l’accento su di un probabile aumento della pressione sul comparto Atlantico, dai risvolti ancora tutti da verificare nel dettaglio. Aumenterebbero le chance d’avere un raffreddamento anche significativo dei settori nord-est europei, pur senza avere ragionevole certezza che questo raffreddamento termico possa espandersi in modo convinto verso l’Italia.

 

 

 

Autore : William Demasi