00:00 17 Dicembre 2015

Ultimissime della sera: l’anticiclone ancora sugli scudi

Proseguirà ancora per diverse altre giornate la persistenza dell'alta pressione sul bacino del Mediterraneo, sovrastata da imponenti vorticità zonali. Un cambiamento forse dopo Natale.

Situazione attuale: l’alta pressione garantisce ancora condizioni di tempo STABILE su tutto il nostro territorio nazionale. Infiltrazioni d’aria un po’ più secca hanno favorito quest’oggi anche un dissolvimento delle nebbie e degli addensamenti di nubi basse che quest’oggi hanno regalato una splendida giornata di sole anche su regioni come la Toscana e la Liguria. Temperature ancora attestate su valori estremamente tiepidi sia al suolo che in quota, zero termico oltre 3000 metri lungo le Alpi. Ventilazione debole e mari poco mossi. 

Nei prossimi giorni una vistosa figura di alta pressione continuerà ad influenzare il tempo atmosferico sul bacino del Mediterraneo, garantendo anche sul nostro Paese un proseguimento delle condizioni atmosferiche all’insegna della stabilità. Ancora una volta colpisce molto la persistenza e la tenacia di questo anticiclone che non abbandonerà il panorama atmosferico italiano neppure sotto le festività natalizie.

Nei bassi strati e sulle pianure il soleggiamento troverà comunque difficoltà ad imporsi in modo chiaro e deciso, avremo infatti a che fare con una risacca meridionale dei venti la cui ragion d’essere, troverà risposta nella presenza di un lungo "nastro trasportatore" veicolante correnti sud-occidentali molto tese. Queste ultime transiteranno sull’oceano Atlantico e sull’Europa settentrionale per molti giorni consecutivi.

Nonostante il flusso perturbato vero e proprio se ne resterà lontano dal nostro Paese e dal Mediterraneo, l’azione di trasporto di questa circolazione sarà così intensa e profonda da arrivare a mettere in gioco masse d’aria subtropicali oceaniche. Nonostante l’alta pressione abbia ancora le carte in regola per arrivare a persistere molte giornate consecutive, la risacca meridionale "figlia" della furente attività ciclonica presente appena a nord del nostro confine, renderà i cieli nuvolosi e l’atmosfera uggiosa soprattutto lungo i versanti tirrenici. La nebbia tornerà a farsi vedere anche sulla Valpadana.

Il contesto termico resterà improntato alle temperature miti e continuerà a manifestarsi la cronica assenza di manto nevoso su Alpi ed Appennino. 

Volgendo lo sguardo al periodo successivo le festività natalizie, potremo forse aspettarci un’attenuazione del flusso zonale che consentirebbe un’ondulazione un po’ più marcata della corrente a getto sull’Europa. Il centro di calcolo americano crede a questa ipotesi mentre il modello europeo ancora rimane diffidente a questa evoluzione, preferendo un proseguimento ad oltranza delle condizioni anticicloniche miti sulla falsariga della situazione attuale. Attendiamo ancora qualche giorno per capire quali delle due strade potrà avere maggiori chances di realizzazione. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi