00:00 19 Novembre 2015

Ultimissime della sera: anticiclone o instabilità?

Uno sguardo alla previsione serale emessa dal centro di calcolo europeo; quali novità in vista?

Situazione attuale: le ultime 24 ore di vita dell’alta pressione mediterranea, porta sull’Italia ancora condizioni atmosferiche votate al tempo stabile, anche se non mancano gli annuvolamenti soprattutto lungo le coste del versante tirrenico, laddove una ventilazione sud-occidentale in progressiva intensificazione accumula nuvolosità sul versante sopravvento l’Appennino. Nebbie diffuse in Valpadana, tempo ancora buono sulle Alpi, sulle cime più alte dell’Appennino, i versanti adriatici e la Sardegna. Temperature invariate, ancora attestate su valori molto miti. 

Focus Europa: avviati verso un cambio imminente di circolazione. 

Entro le prossime 48 ore una vasta figura di bassa pressione porterà un cambiamento abbastanza sensibile del tempo sui settori centrali e meridionali d’Europa. La corrente a getto rallenta infatti la sua corsa e la strutturazione di un’onda anticiclonica sull’oceano Atlantico, agevolerà questa frenata, consentendo la formazione di un’ampia saccatura ricolma d’aria fredda di origine artica. Quest’ultima porterà temperature particolarmente fredde sulla Scozia, nonchè sulla Penisola Scandinava, laddove si prevedono valori termici alla quota di 850hpa (circa 1400 metri) inferiori ai -10°C. Freddo in arrivo anche sull’Europa centrale e su parte di quella occidentale. Molta instabilità ovunque.

Temperatura che andrà invece aumentando sulla Russia per via di un consistente richiamo d’aria tiepida veicolata da venti meridionali.

Focus Italia; molta instabilità in arrivo al centro ed al sud, tempo migliore al nord. Freddo in arrivo ovunque!

Sul nostro Paese attesa una netta diminuzione della temperatura associata al passaggio di un veloce sistema frontale che ci accompagnerà nella giornata di sabato 21 novembre. Instabilità anche nelle giornate successive con fenomeni cosiddetti "a macchia di leopardo" che coinvolgeranno soprattutto le regioni centrali e meridionali. Ventilazione prevalentemente settentrionale, sovente a carattere rafficato soprattutto nella giornata di domenica 22.  

Fine novembre: il centro di calcolo europeo ha le idee chiare, riprende la zonale forsennata. 

Poche le novità rispetto all’aggiornamento della mattinata, anche la previsione serale CONFERMA un nuovo, veloce processo di ricompattamento del Vortice Polare. Entro la fine di novembre l’ennesimo rinforzo delle correnti occidentali porterebbero ad una nuova distensione dell’alta pressione oceanica verso i settori meridionali d’Europa ed ovviamente il bacino del Mediterraneo. Tale fase anticiclonica si manifesterebbe con gradualità e sarebbe preceduta da almeno un paio di giornate (mercoledì 25 – giovedì 26) di ventilazione nord-occidentale. Le temperature tornerebbero nuovamente ad aumentare e l’atmosfera si adagerebbe su standard di maggiore stabilità. 
 

Autore : William Demasi