00:00 14 Maggio 2015

Ultimissime della sera: ancora instabile al nord con caldo al centro-sud?

Una nuova circolazione depressionaria prenderà vita sui settori europei nord-occidentali entro la prossima settimana. Probabile ondata di calura in arrivo sulle regioni centrali e meridionali italiane, tempo instabile e più fresco al nord.

Situazione attuale: l’alta pressione abbandona la scena del nostro stivale ed al posto del sole, della calura e delle brezze, fanno capolino condizioni atmosferiche votate alla crescente instabilità che si manifesta con una rotazione decisa del vento dai quadranti meridionali ed un aumento della nuvolosità al centro ed al nord, soprattutto lungo i versanti tirrenici. Le temperature risultano ancora stazionarie ovunque, la ventilazione come detto, risulta meridionale in rinforzo.

Come una lama nel burro.

Commentando l’intera sequenza di eventi a cui stiamo assistendo nell’ultima settimana, possiamo cogliere l’essenza della stagione primaverile; un periodo fatto di contrasti accesi e repentini cambi d’umore del tempo. Così, come in questo caso, capita di vedere agire nello spazio di pochissime giornate, due configurazioni sinottiche completamente diverse tra loro. La prima rappresentata dall’alta pressione ibrida africano-azzorre che ci ha interessati le giornate scorse, portando di fatto un anticipo d’estate sullo stivale italiano da nord a sud. La seconda ci interesserà a partire dalla prossima notte e consisterà in una insidiosa depressione ricolma d’aria fredda alle quote superiori.

Quest’ultima "come una lama nel burro", affonderà i denti nel tessuto anticiclonico che appena 24 ore fa ricopriva l’intero stivale italiano. I contrasti saranno assicurati, ci attendiamo tra domani, venerdì 15 maggio e domenica 17, alcune intense manifestazioni temporalesche dapprima al nord, poi in forma più sporadica anche al meridione. Temperature in calo ovunque. (fig. 1)

Ripristino dell’alta pressione.

Con l’inizio della prossima settimana, le condizioni atmosferiche sul nostro Paese andranno migliorando sensibilmente; è attesa infatti la distensione di un nuovo cuneo d’alta pressione che riporterà condizioni di tempo stabile su quasi tutto il Paese. In questa sede non è prevista alcuna ondata di caldo, l’origine dell’alta pressione sarà infatti squisitamente oceanica ed apporterà un aumento contenuto della temperatura, non essendo sostenuta da alcun contributo d’aria calda africana alle quote superiori. (fig. 2)

Terra di contrasto.

La terza ed ultima decade di maggio sarà contraddistinta dall’organizzarsi di una estesa circolazione depressionaria, prevista condizionare per diversi giorni il tempo dei settori occidentali europei. Una situazione che potrebbe portare a conseguenze esasperate, con una risalita d’aria calda recidiva e persistente, in grado di coinvolgere il Mediterraneo centrale ed orientale, nonchè l’Europa dell’est.

Sul Mediterraneo occidentale, il Regno Unito, la Francia e la Penisola Iberica diverrebbe protagonista l’instabilità fatta di rovesci e temporali, la temperatura risulterebbe assai fresca.

Lo stivale italiano a metà strada tra queste due grandi circolazioni, diverrebbe terra di contrasto tra l’aria surriscaldata proveniente dai settori nord-africani e l’aria fresca oceanica. Tempo incerto con temporali al nord, in un contesto di clima mite e ventilato. Condizioni di tempo stabile con temperature in salita sulle regioni di mezzogiorno, laddove si farebbe sentire in modo più concreto la risalita calda subtropicale, essenza stessa dell’anticiclone africano. (fig. 3)

 

Autore : William Demasi