00:00 29 Marzo 2013

Triveneto: che freddo tra domenica pomeriggio e lunedì mattina!

La Bora di nuovo in agguato sul nord-est.

La sfuriata di Bora di lunedì 25 marzo non rimarrà sola; un’altra è in programma tra domenica 31 marzo e la mattinata di lunedì 1° aprile, quando irromperà ancora una volta violenta e fredda sul Golfo di Trieste, con termiche che in quota risulteranno ben più basse di quelle di lunedì 25, ma che al suolo potrebbero risultare di qualche grado più alte. 

In un simile contesto, diventa molto difficile dire se sul Friuli Venezia Giulia e il Veneto la neve potrebbe fare la sua comparsa sino in pianura,  giacchè oltretutto questa volta la Bora fredda si attiverà nella fase finale del peggioramento e diverrà presto "chiara", cioè tenderà a seccare un po’ l’aria.

In ogni caso tra domenica pomeriggio e domenica sera la quota sulle Alpi orientali si porterà attorno ai 300-400m e sicuramente la neve coinvolgerà seriamente Carnia, Tarvisiano, Cadore e Carso.

Non è escluso che qualche fiocco possa fare nuovamente la sua comparsa a Trieste e a Udine.

Da notare il calo del limite delle nevicate anche sull’Appennino emiliano, dapprima da 1500m a 1000m, poi sino a 600m nella notte su lunedì.

Sempre nella notte su lunedì la Bora sfonderà anche in Valpadana occidentale, recando un sensibile calo delle temperature su tutti i settori e riportando leggere nevicate da stau orografico sino a 500m a ridosso della fascia prealpina lombarda, sul versante padano dell’Appennino ligure e sui monti piemontesi.

Autore : Alessio Grosso