Tra lunedi e martedi TEMPORALI al nord-est e sul medio Adriatico
Passaggio della coda di una perturbazione con alcuni nuovi temporali ad inizio settimana, vediamo dove.
Viene confemato dai modelli il passaggio di una modesta perturbazione nella notte tra lunedì e martedì sull’Europa centrale ed orientale. L’attività depressionaria appena al di là delle Alpi infatti continuerà ad essere piuttosto vivace, le conseguenze sul tempo di casa nostra saranno tutto sommato marginali ma come sempre ci saranno dei settori che dovranno pagarne le conseguenze più di altri. A livello sinottico troveremo quindi la coda di una perturbazione sfiorare le regioni di nord-est con alcuni temporali previsti lunedì sera sul Veneto orientale e sul Friuli, poi tra la nottata e la prima mattinata di martedì, anche sull’alto e sul medio versante adriatico (seppur attenuata). Stima delle precipitazioni previste sull’Italia nella notte tra lunedì e martedì, il modello americano mette in evidenza una zona particolarmente colpita (dove gli accumuli potrebbero essere importanti) sul Friuli:
Il passaggio di questo corpo nuvoloso si accompagnerà ad una nuova, effimera riduzione del quadro termico generale per i settori esposti. Martedì 7 luglio le temperature massime non riusciranno a superare la soglia dei +25°C su tutta la pianura Padana. Il modello americano mette in luce estremi termici massimi compresi tra +22°C e +24°C, così come mostrato da questa mappa di previsione:
Viene inoltre confermato un rientro di Bora (vento fresco e secco dall’alto Adriatico sulla Valpadana) che toccherebbe gran parte delle regioni settentrionali entro la mattinata di martedì. La previsione del modello americano mette bene in mostra questa ventilazione distribuirsi a raggera sulla piana padana, manifestandosi anche attraverso i contrafforti dell’appennino centro-settentronale, fino alle coste della Liguria e dell’alta Toscana:
Autore : William Demasi